Paradise Highway: Il Film di Rai 4 tra Camioniste Coraggiose e Dramma della Tratta
Un thriller d’azione avvincente che affronta il drammatico tema del traffico sessuale è Paradise Highway, che ha come protagonista una camionista intenzionata a salvare un’adolescente da una vita di sofferenze. Questo film, che vede la partecipazione di premi Oscar come Juliette Binoche e Morgan Freeman, debutterà in prima visione su Rai 4 la sera del 17 novembre. Diretto da Anna Gutto, alla sua prima esperienza con un lungometraggio, il film si è guadagnato attenzione fin dalla sua presentazione al Festival di Locarno 2022.
La trama del film
La storia di Paradise Highway segue Sally (Juliette Binoche), una camionista che, in attesa dell’uscita di suo fratello Dennis (Frank Grillo) dalla prigione, si trova costretta a contrabbandare una giovane ragazza, Leila. Quest’ultima deve essere consegnata a una banda violenta, ma il viaggio si complica quando Leila spara a uno degli inseguitori e fugge con Sally. Ora, le due sono braccate da un ex detective, Gerick (Morgan Freeman), e da un giovane agente dell’FBI, determinati a fermare il traffico di esseri umani.
Una scrupolosa attenzione alla realtà
Paradise Highway si distingue nel panorama cinematografico per la sua protagonista, una donna di mezza età che si confronta con un lavoro tradizionalmente maschile. La regista Anna Gutto ha condotto una ricerca approfondita, coinvolgendo associazioni di camioniste per garantire autenticità alla storia. L’associazione Real Women in Trucking, guidata da Desiree Wood, ha fornito testimonianze e dialoghi autentici che sono stati integrati nel film.
La piaga del traffico sessuale
Focus centrale del film è il traffico sessuale. La regista Gutto ha voluto che la pellicola riflettesse le esperienze di tutte le parti coinvolte. Ha collaborato con associazioni impegnate nella lotta contro la tratta, ottenendo feedback per garantire la sensibilità e la veridicità del racconto. Gutto ha sottolineato che il crimine è alimentato da inefficienze istituzionali e da famiglie in difficoltà, indicando che il traffico di esseri umani è un sintomo della malattia sociale.
Paradise Highway: le foto del film
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