Ordine ideale per giocare ai giochi di the elder scrolls

La serie di The Elder Scrolls rappresenta uno dei franchise più amati e complessi nel panorama dei videogiochi, con una storia che si sviluppa attraverso numerosi titoli distribuiti in diverse epoche temporali. Per gli appassionati o per chi desidera iniziare a esplorare questo universo, è fondamentale conoscere l’ordine cronologico e le caratteristiche di ogni titolo. Questo approfondimento offre una panoramica completa delle principali tappe della saga, analizzando i giochi più significativi e suggerendo un percorso di fruizione ottimale.
l’ordine di uscita e la sequenza temporale dei giochi
la cronologia dei principali capitoli
La maggior parte dei titoli della serie segue un ordine cronologico che permette di seguire lo sviluppo degli eventi nel mondo di Tamriel. Il primo gioco, The Elder Scrolls: Arena, ambientato nel 3E 389-399, introduce i giocatori alle origini del franchise. Successivamente, si susseguono altri titoli come The Elder Scrolls II: Daggerfall (3E 405), Morrowind (Third Era 427), Oblivion (Third Era 433) e Skyrim (201), ambientato nella Quarta Era.
Nonostante questa sequenza sia utile per comprendere la linea temporale, spesso l’ordine di pubblicazione può influenzare l’esperienza di gioco, specialmente considerando le differenze grafiche e meccaniche tra i vari titoli.
scelta dell’ordine di gioco consigliato
iniziare da Skyrim: il miglior punto di partenza
The Elder Scrolls V: Skyrim, rilasciato nel 2011, si colloca nella Quarta Era, precisamente nel 201, ed è considerato il titolo più accessibile e completo della serie. La sua vasta mappa, le numerose quest secondarie e la possibilità di personalizzare il personaggio rendono Skyrim ideale come prima esperienza per nuovi giocatori. Inoltre, grazie alle espansioni come Dawnguard e Dragonborn, il tempo dedicato può superare le 700 ore di gameplay a pieno completamento.
Suggerito come primo passo prima di immergersi nei capitoli più datati o meno moderni, Skyrim rappresenta una porta d’ingresso efficace nell’universo de Le Cronache di Tamriel.
l’importanza dei giochi storici per apprezzare l’evoluzione del franchise
il primo capitolo: The Elder Scrolls: Arena del 1994
The Elder Scrolls: Arena, uscito nel 1994 su MS-DOS, costituisce il punto di partenza della saga. Ambientato nel Third Era 389 in un mondo ancora grezzo dal punto di vista grafico rispetto ai successivi capitoli, permette ai giocatori di scoprire le radici dell’universo TES. Nonostante abbia solo circa 26 ore dedicate alla storyline principale secondo alcune stime (HowLongToBeat), offre un’esperienza ricca di side quest e avventure che aiutano a comprendere l’evoluzione tecnica e narrativa della serie.
L’approccio al gioco è più rudimentale rispetto agli standard odierni ma rappresenta un passaggio essenziale per apprezzare quanto siano cresciuti gli aspetti tecnici e narrativi negli anni.
dopo Arena arriva Daggerfall del 1996
The Elder Scrolls II: Daggerfall , sequel diretto del primo titolo, ambientato tra il Third Era 405 e il 417. Con oltre 220 quest principali ed enormi mappe da esplorare», questo gioco si distingue per la sua complessità e profondità narrativa. Disponibile gratuitamente su Steam (link), permette ai nuovi arrivati di immergersi in un mondo vastissimo con oltre 900 mod aggiuntive disponibili tramite Tamriel Rebuilt. La trama ruota attorno all’investigazione su lettere scomparse e spettri reali dell’antichità.
morrowind, oblivion e skyrim: le pietre miliari della saga
Morrowind del 2002 – Un classico imprescindibile prima di Skyrim
Morrowind , ambientato nel Third Era 427, segna uno dei punti più alti dell’intera serie grazie alla sua ampiezza narrativa ed esplorativa. Con quasi 500 quest base (+900 con mod), permette ai giocatori di vivere una delle esperienze più profonde dell’universo TES. La trama coinvolge l’incarnazione del Nerevarine con missioni che spaziano dall’esplorazione alle battaglie contro potenti divinità.
Oblivion Remastered del 2025 – Un remake moderno da non perdere
Dopo aver affrontato Morrowind , si consiglia poi la visione o il gioco in versione remastered del suo successore Oblivion . Questa versione aggiornata presenta meccaniche riviste ed elementi innovativi che rendono omaggio al classico senza tradirne lo spirito originale. Essendo disponibile anche sui sistemi recenti con DLC inclusi (link), costituisce una tappa fondamentale prima dello step finale verso Skyrim.
Skyrim: la vetta della serie come ingresso ideale
The Elder Scrolls V: Skyrim em> strong > , pubblicato nel 2011 , rappresenta probabilmente il titolo più iconico ed accessibile della saga . Ambientato nella Quarta Era (anno 201 ), offre un gameplay estremamente vario grazie alle molteplici possibilità narrative , alle quest secondarie illimitate ed alla libertà data al giocatore . È consigliabile iniziare da qui anche perché dispone delle espansioni ufficiali , creando così una esperienza completa . La presenza sulla maggior parte delle piattaforme ne fa anche uno tra i titoli più facilmente reperibili sul mercato .
Personaggi principali: strong >
- Narratore / Protagonista personalizzabile in Skyrim;
- Alduin – Antagonista principale;
- Dovahkiin – Il Dragonborn;
- Ciri – Personaggio speciale nelle espansioni;
- Tutti gli NPC coinvolti nelle varie quest;
- Membri del cast nei DLC come Dawnguard & Dragonborn.