OceanGate titan: cause legali e indagini dopo l’implosione del sommergibile

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Il disastro della sonda subacquea Titan, sviluppata dalla compagnia OceanGate, ha attirato l’attenzione mondiale nel 2023, quando il mezzo è esploso in profondità con cinque persone a bordo. La vicenda ha sollevato numerosi interrogativi riguardo alle responsabilità legali e alle conseguenze giudiziarie per le parti coinvolte. In questo approfondimento si analizzeranno gli aspetti relativi alle eventuali azioni penali e civili, agli esiti delle indagini ufficiali e alle cause legali ancora in corso.

assenza di accuse penali ufficiali contro OceanGate

possibilità di incriminazioni per i dirigenti dell’azienda

Al momento della pubblicazione di Titan: The OceanGate Disaster, nessuna accusa penale formale è stata presentata contro OceanGate o i suoi responsabili. La figura più a rischio era Stockton Rush, amministratore delegato e fondatore dell’azienda, che avrebbe potuto essere imputato per reati come la negligenza grave o il manslaughter marittimo. Secondo quanto confermato da un investigatore della Guardia Costiera americana, Jason Neubauer, Rush avrebbe potuto affrontare accuse di omicidio colposo se fosse sopravvissuto all’incidente.

limiti delle responsabilità legali senza la presenza fisica dell’imputato

Poiché Stockton Rush non è sopravvissuto all’esplosione del Titan, non può essere soggetto a procedimenti penali diretti. Le norme statunitensi prevedono che anche i proprietari o i dirigenti societari possano essere chiamati a rispondere in sede penale in caso di prove di negligenza grave o comportamento doloso. Le autorità competenti potrebbero comunque decidere di perseguire altri membri dell’organizzazione qualora emergessero elementi di colpa nel rapporto finale delle indagini.

esiti delle indagini ufficiali sul disastro Titan

stato attuale delle relazioni investigative

Dopo quasi due anni dall’incidente, molte indagini sono state avviate da enti come la Guardia Costiera degli Stati Uniti, il National Transportation Safety Board e il Transportation Safety Board del Canada. Nonostante ciò, finora sono stati divulgati pochi risultati ufficiali; infatti, le autorità non hanno ancora pubblicato i rapporti conclusivi dei loro approfondimenti. L’unico dato certo riguarda la mancanza di giurisdizione del Canada sulla vicenda, poiché la sonda è stata costruita negli Stati Uniti.

stato delle ricerche e prossimi sviluppi

Secondo il regista del documentario dedicato al disastro, Mark Monroe, le indagini sarebbero concluse e un rapporto scritto sarebbe stato redatto ma rimane sotto firma del comandante della Guardia Costiera americana. La pubblicazione potrebbe essere imminente una volta ottenuta l’approvazione definitiva dalle autorità competenti.

cause legali pendenti contro OceanGate

denunce civili e risarcimenti milionari

Nell’agosto del 2024 si è aperta una causa civile contro OceanGate da parte dei familiari di uno dei passeggeri deceduti durante l’incidente: Paul-Henri Nargeolet. La richiesta ammonta a circa 50 milioni di dollari, motivata con accuse di negligenza grave e omissione di controlli adeguati sulla sicurezza del veicolo subacqueo.

Personalità coinvolte:
  • Sara Bladen – Avvocata rappresentante della famiglia Nargeolet
  • Cristina Garcia – Legale specializzata in incidenti marittimi
  • Alice Martin – Consulente tecnico sulla sicurezza navale

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