Ocarina of time: il disegno di link rivela un sacrificio tragico del nostro eroe

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Il celebre videogioco The Legend of Zelda: Ocarina of Time, rilasciato nel 1998, rappresenta uno dei capolavori più influenti e amati nel panorama dei videogiochi. La sua narrazione e il suo gameplay hanno lasciato un’impronta indelebile, suscitando interpretazioni profonde e riflessioni sul destino del protagonista, Link. Questo articolo analizza alcuni dettagli nascosti e simbolici presenti nel gioco, evidenziando come elementi apparentemente semplici possano celare significati più complessi legati alla trama e alla psicologia del personaggio.

una fantasia infantile

Nel punto di partenza dell’abitazione di Link nei boschi di Kokiri si può osservare un disegno raffigurante un guerriero impegnato in uno scontro con una creatura mostruosa. A prima vista, si tratta di un’immagine carica di innocente immaginazione infantile, ma questa rappresentazione rivela anche un aspetto più profondo della narrazione. Il disegno sembra essere opera dello stesso Link e funge da premonizione implicita del suo ruolo destinato a svolgere nella storia.

Questo dettaglio suggerisce che il giovane eroe possiede già una predisposizione naturale verso l’eroismo, anche se ancora ignora le sue vere origini come Hylian. La raffigurazione diventa così una traccia visiva della sua vocazione a combattere il male, anticipando le sue future imprese contro Ganon.

la tragedia del giovane eroe

un inizio idilliaco e un epilogo doloroso

All’inizio di Ocarina of Time, Link vive in un ambiente sereno e protetto all’interno della foresta Kokiri, lontano dai conflitti che devastano Hyrule. Questa tranquillità viene spezzata dall’attacco di Ganondorf al Grande Albero Deku e dalla conseguente maledizione che colpisce l’intera regione.

Dopo aver estratto la Spada Maestra dal suo piedistallo, Link viene catapultato sette anni avanti nel tempo. Quando torna indietro alla sua infanzia grazie all’intervento di Zelda, si trova ad affrontare una realtà profondamente mutata: il mondo che aveva conosciuto è stato distrutto o corrotto. Questa scena rappresenta non solo la perdita temporale subita dal protagonista ma anche la perdita delle sue speranze originarie.

Il momento più significativo in questo senso è rappresentato dal monologo di Sheik nella Caverna di Ghiaccio, che fa riferimento al tempo perduto di Link. Un dettaglio meno evidente ma altrettanto importante preannuncia già il tragico destino dell’eroe prima ancora che venga brandita la Spada Master.

una profezia nascosta in un disegno

Sotto l’abitazione di Link si trova un’immagine raffigurante un guerriero impegnato a fronteggiare una creatura mostruosa. Sebbene sembri solo il frutto dell’immaginazione infantile del protagonista o dei suoi amici, questo elemento assume invece una valenza simbolica molto più profonda.

Il disegno rappresenta la predestinazione del giovane eroe: fin dalla sua infanzia egli era destinato a diventare il salvatore di Hyrule. La scena anticipa gli eventi cruciali della sua avventura e sottolinea come il suo ruolo sia stato scritto dal destino sin dalle prime fasi della vita.

le branche temporali e le conseguenze del viaggio nel tempo

Al termine delle vicende narrate in Ocarina of Time, Zelda invia Link indietro nel passato dopo aver riposto la Spada Maestra sul suo piedistallo. Questa scelta genera due diverse linee temporali:

  • Una linea temporale senza Link: dove Ganon rimane sigillato nel Regno Sacro ed emerge successivamente in altri capitoli come The Wind Waker.
  • L’altra linea temporale con Link: dove egli utilizza le sue conoscenze future per prevenire la crisi altrimenti inevitabile, vivendo poi una vita priva di scopo apparente fino alla sua scomparsa definitiva.

Nella seconda versione della storia, il protagonista utilizza la propria intelligenza per evitare lo scontro con Ganon prima ancora che esso avvenga realmente. Questo paradosso temporale mette in discussione l’effettiva natura delle sue imprese eroiche: ha combattuto Ganon o no? Di fatto, i fatti sono distorti dalla manipolazione del tempo stesso.

la tragedia dell’eroe del tempo

un esempio di fatica e disperazione

Il viaggio attraverso le linee temporali lascia in eredità a Link una sensazione persistente di perdita irrecuperabile. La sua figura ritorna sporadicamente nelle opere successive come The Hero’s Shade» de T twilight princess>>, dove appare come spirito tormentato incapace di trovare pace perché mai realmente riconosciuto come eroe nel proprio mondo originale.

Mentre i titoli finali de Ocarina of Time mostrano i cittadini di Hyrule riuniti per celebrare la vittoria contro Ganon — evento avvenuto ormai fuori dal loro continuum temporale — la realtà vissuta da Link resta intrisa d’amarezza: ha vinto sì contro il male ma ha perso tutto ciò che avrebbe potuto avere nella sua vita reale.

Nomi principali coinvolti:
  • Link:
  • Zelda:
  • Ganondorf:
  • Scheik (Sheik):
  • Navi (fata):

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