Ocarina of Time: grazie a Miyamoto per il personaggio migliore di Zelda

Il processo di sviluppo di The Legend of Zelda: Ocarina of Time ha attraversato numerose fasi prima di arrivare alla versione definitiva, con diverse proposte e modifiche che hanno influenzato il risultato finale. Un elemento fondamentale, e spesso sottovalutato, è stata la presenza di Young Link, che solo grazie all’intervento del produttore Shigeru Miyamoto è stato inserito nel gioco. Questo dettaglio si rivela cruciale nel determinare l’impatto e la longevità dell’opera, considerata tra le migliori produzioni videoludiche di sempre.
l’importanza di young link in ocarina of time
la scena dell’apertura del Tempio e la sua rilevanza
Una delle sequenze più iconiche e memorabili della serie The Legend of Zelda è rappresentata da Link che estrae la Master Sword dal suo pedestallo, aprendo così l’accesso al Sacro Regno per Ganondorf. Questo momento epico non sarebbe stato possibile senza l’insistenza di Miyamoto nel voler includere una versione più giovane del protagonista. La scena vede un Link bambino che, dopo aver compiuto questa azione, si risveglia sette anni più tardi come un eroe maturo, pronto a confrontarsi con il male.
miyamoto e l’insistenza su young link
In un’intervista nota come Iwata Asks, condotta dal defunto presidente Nintendo Satoru Iwata prima del rilascio di Ocarina of Time 3D, Miyamoto ha spiegato come sia stato lui stesso a spingere affinché fosse inserita una versione giovanile di Link. Questa scelta nasceva dalla volontà di mantenere fede alla caratterizzazione originale del personaggio, descritto come un ragazzo vivace e spensierato nelle prime iterazioni della saga.
Miyamoto afferma: “Link è un ragazzo. Nel primo capitolo della serie aveva circa 12 anni; in Zelda 2: The Adventure of Link circa 16. Non volevo renderlo semplicemente un eroe alla moda o troppo adulto.” La decisione di rappresentarlo sia come giovane che come adulto ha permesso al gioco di sviluppare una narrazione più profonda e articolata, con effetti significativi sulla trama e sui personaggi secondari.
il ruolo di young link nella trama di ocarina of time
la fase di esplorazione e i personaggi secondari
La presenza di Young Link permette uno sviluppo narrativo ricco anche attraverso i personaggi che lo circondano, come Saria, Malon e Kaepora Gaebora (che si rivelerà Rauru). Questi personaggi rappresentano legami affettivi ed educativi fondamentali per il protagonista, contribuendo a creare un mondo vivo e credibile attorno alle sue avventure.
L’inclusione delle due versioni temporali del personaggio consente inoltre ai giocatori di percepire il passaggio dal bambino all’adulto non solo dal punto vista estetico ma anche narrativo. La relazione tra Young Link e Ganon si configura come uno dei nuclei principali della storia: il primo incontra il nemico in tenera età, instaurando un legame destinato a ripetersi nell’età adulta.
l’importanza della presenza di young link per la storia
Senza Young Link molti degli aspetti narrativi centrali de Ocarina of Time perderebbero profondità. La narrazione sul tempo che passa, sulla crescita personale del protagonista e sulle relazioni con gli altri personaggi si basano fortemente sulla dualità temporale creata dall’inserimento delle due versioni dell’eroe.
Miyamoto ha sottolineato come questa scelta abbia arricchito la trama senza appesantirla: “Nell’ideazione del gioco ho voluto creare una rete complessa tra i personaggi principali intorno a Link per mostrare le loro relazioni piuttosto che concentrarmi esclusivamente sulla storia principale.”
impatto di young link sulla serie zelda
una figura iconica ancora presente nelle nuove iterazioni
Dopo oltre vent’anni dalla sua introduzione in Ocarina of Time, Young Link rimane uno dei personaggi più riconoscibili dell’universo Zelda. La sua presenza viene mantenuta viva anche attraverso altre incarnazioni come Toon Link o versioni più adulte presenti in titoli quali Twilight Princess, Skyward Sword, Breathe of the Wild e Tears of the Kingdom.
Anche se in alcuni giochi recenti l’età appare superiore rispetto a quella originaria (come nei casi citati), la sua identità simbolica rimane invariata: rappresenta il giovane eroe chiamato ad affrontare grandi sfide sin dalla tenera età. Questa continuità testimonia quanto l’approccio adottato da Miyamoto abbia inciso profondamente sull’evoluzione narrativa della saga.
Diversamente da altri protagonisti della serie, Young Link continua ad essere presente anche nei combattimenti ufficiali come quello in Super Smash Bros. Ultimate», confermando il suo status iconico nel panorama videoludico mondiale.