Nuovo anime del creatore di cowboy bebop è straordinario ma ha un grosso difetto

Il panorama dell’animazione giapponese si arricchisce di una nuova produzione che, sotto la direzione di Shinichiro Watanabe, si propone come un’opera visivamente affascinante ma ancora in fase di sviluppo dal punto di vista della caratterizzazione dei personaggi. Questa analisi approfondisce gli aspetti principali di Lazarus, evidenziando punti di forza e criticità, con particolare attenzione alla costruzione narrativa e ai protagonisti.
lazarus: una serie dallo stile distintivo ma carente nella profondità dei personaggi
le qualità estetiche e tecniche di lazarus
Lazarus si distingue per un design grafico molto curato, con animazioni fluide e una colonna sonora che contribuisce a creare un’atmosfera coinvolgente. La serie si presenta come uno degli anime più stilizzati del momento, capace di catturare l’attenzione grazie a scene d’azione ben coreografate e musiche che rimangono impresse.
la mancanza di sviluppo nei personaggi principali
Nonostante il valore estetico, Lazarus soffre di una scarsa caratterizzazione dei protagonisti. Attualmente, dopo sette episodi su tredici trasmessi, i personaggi principali restano avvolti nel mistero, senza evoluzioni significative o approfondimenti psicologici. Si nota una netta differenza rispetto ad altre opere di Watanabe come Cowboy Bebop, dove i personaggi avevano già raggiunto uno sviluppo consolidato.
confronto tra i protagonisti: axel gilberto e spike spiegel
axel gilberto: un protagonista senza arco narrativo definito
Rispetto a Cowboy Bebop, dove Spike Spiegel aveva già tracciato un percorso narrativo chiaro entro il quinto episodio, il protagonista di Lazarus, Axel Gilberto, non mostra segni di evoluzione significativa. Dopo il suo coinvolgimento nella caccia a Skinner e la sua indole rilassata, non emergono elementi che possano delinearne un arco personale o conflitti interni rilevanti. La sua partecipazione rimane superficiale e priva di profondità emotiva.
Inoltre, la dinamica tra i membri del team appare poco sviluppata: manca una vera relazione tra i vari personaggi, che sono stati assemblati in modo casuale senza un reale legame narrativo. La scrittura dialogica risulta generica e poco incisiva nel definire le personalità dei protagonisti.
il cast: meno incisivo rispetto alle precedenti creazioni di watanabe?
valutazione del cast e prospettive future
Sebbene il cast attuale presenti figure come Mamoru Miyano (doppiatore di Axel) e Makoto Furukawa (Doug), la serie non ha ancora mostrato capacità narrative sufficienti a valorizzare questi interpreti. È importante ricordare che che Lazarus non ha ancora concluso la sua trama; ci sono altri sei episodi in programma che potrebbero modificare significativamente l’impressione generale sulla serie.
Nell’episodio #8 vengono rivelate alcune informazioni sul passato della figura di Christine, cercando forse di compensare le carenze narrative attraverso approfondimenti sui singoli personaggi. Questa strategia arriva tardi nel corso della stagione per invertire completamente le percezioni iniziali.
personaggi principali e membri del cast:
- Mamoru Miyano – voce Axel Gilberto
- Makoto Furukawa – voce Doug
- Shinya Takahashi – voce Talkshow Host
- Maaya Uchida – voce Christine (prima volta rivelata)
Conclusioni:
Lazarus si distingue per le sue qualità visive e sonore ma fatica a offrire uno sviluppo credibile dei propri personaggi. La serie sembra più orientata all’aspetto estetico che alla costruzione narrativa profonda. Pur mantenendo un buon livello qualitativo complessivo, necessita urgentemente di miglioramenti nella caratterizzazione per poter competere con le precedenti opere dello stesso regista.