Novità delle regole di d&d: cosa manca nel srd 5.2 e come influisce su di te

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Il mondo di Dungeons & Dragons sta vivendo un momento di evoluzione grazie alla recente pubblicazione del nuovo System Reference Document (SRD) 5.2. Questo documento rappresenta un passo importante per ampliare le possibilità di creazione e personalizzazione da parte di terze parti, offrendo una versione delle regole più accessibile sotto licenza Creative Commons. Alcune componenti fondamentali del sistema sono state escluse, limitando così la varietà di contenuti disponibili per i creatori esterni.

cosa include e cosa manca nello SRD 5.2

contenuti inclusi nel nuovo SRD

Nel nuovo SRD sono presenti tutte le 12 classi principali del manuale del giocatore, con una sottoclasse per ciascuna. Sono inoltre disponibili molte delle razze e dei background più diffusi, anche se alcune eccezioni come gli aasimar sono state escluse a causa della tutela della proprietà intellettuale da parte di Wizards of the Coast. Tra le creature supportate figurano i draghi iconici, mentre alcuni mostri noti come i mind flayer e i beholder non sono stati inseriti.

elementi esclusi dal SRD

La componente più significativa mancante è il sistema dei bastioni, che permette ai giocatori di creare basi personali dotate di benefici meccanici. Questa funzione include regole dettagliate su come costruire e gestire le proprie fortezze, oltre alle modalità operative durante il gioco. La loro assenza limita notevolmente le possibilità creative legate alla gestione delle basi all’interno delle campagne.

bastioni e supporto degli autori esterni

l’assenza dei bastioni limita lo sviluppo del materiale third-party

La decisione di non integrare il sistema dei bastioni nel SRD rappresenta una scelta strategica di Wizards of the Coast, che preferisce riservare questa funzionalità al proprio manuale dedicato ai Dungeon Master. Questa esclusione impedisce agli sviluppatori indipendenti di creare nuove strutture o espansioni relative ai bastioni, riducendo così la varietà di contenuti disponibili sul mercato parallelo.

il rischio di sistemi rivali ai Bastioni ufficiali

L’assenza dello strumento nel SRD può incentivare la nascita di sistemi concorrenti che offrano funzionalità simili o alternative ai bastioni ufficiali. Questa situazione potrebbe portare a una frammentazione dell’offerta regolamentare e a una possibile competizione tra diversi approcci alle basi personali nei giochi basati su D&D.

conseguenze e prospettive future

Non inserire i bastioni nel materiale condiviso pubblicamente significa limitare l’evoluzione naturale delle campagne a lungo termine e restringere gli strumenti a disposizione dei Dungeon Master per arricchire le proprie storie. Wizards of the Coast ha annunciato l’intenzione di supportare questa funzione in futuri manuali ambientati in setting come Eberron, ma la scelta attuale rischia comunque di penalizzare lo sviluppo autonomo da parte della comunità.

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