Nintendo sbaglia con le edizioni switch 2 di botw e totk: ecco perché

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Il mercato videoludico continua a evolversi, e tra le recenti novità spiccano le versioni ottimizzate di alcuni titoli di punta per la nuova console Nintendo Switch 2. In particolare, i giochi Breath of the Wild e Tears of the Kingdom sono stati aggiornati con edizioni speciali per questa piattaforma. Nonostante l’attesa degli appassionati fosse rivolta a contenuti innovativi o espansioni significative, le scelte di Nintendo hanno suscitato delusione, poiché queste versioni si limitano a un miglioramento grafico e tecnico senza aggiungere nuove funzionalità o contenuti.

upgrade di breath of the wild e tears of the kingdom senza nuovi contenuti

le differenze rispetto ad altri giochi su switch 2

Durante il recente evento dedicato alla presentazione della Nintendo Switch 2, è stato confermato che molte produzioni riceveranno upgrade tecnici come framerate migliorati e supporto HDR. Tra questi titoli figurano Breath of the Wild e Tears of the Kingdom. Ciò che ha sorpreso è il fatto che tali versioni non prevedono l’introduzione di nuovo contenuto o DLC.

A differenza di altri giochi come Kirby and the Forgotten Land e Super Mario Party Jamboree, che invece beneficiano di DLC aggiuntivi anche sulla nuova console, i due titoli Zelda si fermano a un semplice aggiornamento visivo. Questa scelta lascia molti fan insoddisfatti, considerando l’importanza strategica dei DLC nel mantenere vivo l’interesse verso i giochi più longevi.

perché zelda meritava un dlc su switch 2

le opportunità perdute

I due principali giochi della saga Zelda non hanno ricevuto alcun contenuto post-lancio né espansioni ufficiali. La mancanza di DLC rappresenta una grande occasione sprecata, dato che molti aspetti del gameplay potrebbero essere stati ulteriormente sviluppati. Ad esempio, implementare modalità come quella del Master Trials di Breath of the Wild avrebbe potuto offrire nuove sfide ai giocatori.

Sebbene il produttore Eiji Aonuma abbia dichiarato in un’intervista che non ci sono piani per ulteriori contenuti, questa posizione appare discutibile considerando la vasta gamma di possibilità ancora esplorabili all’interno dell’universo di Hyrule. Un’espansione potrebbe aver arricchito l’esperienza complessiva e incentivato sia i nuovi acquirenti sia i veterani a tornare nel mondo di Zelda.

il malcontento dei fan di zelda

una partenza deludente per la switch 2

L’atteggiamento di Nintendo nei confronti dei fan della saga Zelda ha sollevato numerose critiche. Oltre alla mancanza di DLC e al prezzo elevato delle nuove versioni (fino a 70 dollari), si aggiunge anche la questione dell’assenza di contenuti extra per i titoli più popolari come Tears of the Kingdom. La decisione di non includere nemmeno gli eventuali DLC già disponibili nelle versioni precedenti alimenta il senso di abbandono tra gli appassionati.

Inoltre, la mancata introduzione di nuove funzionalità o espansioni lascia intendere una certa stagnazione nello sviluppo delle serie principali. Questo atteggiamento rischia di compromettere il rapporto tra Nintendo e la sua community più affezionata, che si aspettava molto più dalla nuova generazione hardware.

personaggi e ospiti presenti nella trasmissione o nel cast principale

  • Eiji Aonuma: produttore della serie Zelda;
  • Nintendo Developers: team responsabile degli upgrade tecnici;
  • I fan della saga: comunità critica alle scelte aziendali;
  • Membri del cast tecnico: esperti in gaming e analisti del settore.

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