Nintendo rivela risultati sorprendentemente inaspettati da un sondaggio

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Le recenti analisi di mercato e le indagini condotte nel settore videoludico rivelano dati sorprendenti sulla composizione del pubblico di Nintendo. Contrariamente alle percezioni più comuni, la fascia di età media dei giocatori delle principali franchise della casa giapponese si colloca su livelli decisamente più elevati rispetto a quanto si possa immaginare. Questo approfondimento fornisce un quadro aggiornato e dettagliato sui profili demografici degli utenti, evidenziando anche alcune tendenze di genere che emergono con forza nel panorama dei giochi Nintendo.

l’età media dei giocatori di Nintendo è superiore alle aspettative

risultati della ricerca GEM Partners

Una recente indagine condotta da GEM Partners, pubblicata dalla rivista economica giapponese Nikkei, ha coinvolto circa 180.000 partecipanti in Giappone, tra i 15 e i 69 anni. La ricerca si è concentrata sull’età media dei fruitori delle principali serie Nintendo, tra cui The Legend of Zelda, Super Mario, oltre a titoli specifici come Animal Crossing e Splatoon. Il risultato più sorprendente riguarda il fatto che la maggior parte delle franchise analizzate presenta un’età media superiore ai 30 anni.

dati sulla età dei franchise iconici di Nintendo

Tra le sei principali serie prese in esame, cinque hanno un’età media superiore ai 30 anni. Solo Splatoon, con una media di 27 anni, si discosta leggermente da questa tendenza. In particolare, i titoli come Animal Crossing e The Legend of Zelda mostrano una media anagrafica di circa 35 anni, smentendo l’idea che il pubblico Nintendo sia prevalentemente giovane. L’età complessiva per i giochi considerati si attesta intorno ai 30 anni, indicando una clientela adulta consolidata.

Sempre considerando la fascia d’età superiore ai 15 anni (esclusa quindi quella minorile), questi dati suggeriscono che il pubblico attuale di Nintendo sia molto più maturo rispetto alle percezioni tradizionali. Questa realtà sottolinea la necessità per la compagnia di sviluppare contenuti più adatti a un pubblico adulto, anche attraverso titoli con tematiche più mature.

distribuzione di genere tra gli utenti Nintendo

più uomini che donne giocano a Nintendo in generale

L’indagine GEM Partners ha anche analizzato le differenze di genere tra gli appassionati. Risulta che, nel complesso del settore videoludico, circa il 75% degli intervistati si identifica come maschio mentre solo il 25% come femmina. Questo divario si riduce significativamente nei giochi Nintendo. Per esempio:

  • Splatoon: split del 65% maschi e 35% femmine;
  • Kirby: distribuzione equilibrata con il 45% maschi e il 55% femmine;
  • Mario: divisione del 70% maschi e 30% femmine;
  • The Legend of Zelda: ripartizione del 60% maschi e 40% femmine.

Soprattutto nel caso di Animal Crossing, emerge una predominanza femminile con il 75% delle giocatrici rispetto al 25% degli uomini. Questi dati indicano come alcuni generi possano attrarre audience diverse: mentre molte serie sono preferite dai maschi, altri titoli come quelli “cozy” risultano particolarmente popolari tra le donne.

A livello globale ed europeo o statunitense questi trend potrebbero variare; In Giappone risulta chiaro che il pubblico adulto rappresenta ormai la maggioranza dei giocatori Nintendo.

Tutti questi aspetti evidenziano un cambiamento importante nella composizione dell’utenza: Nintendo sta attirando sempre più adulti e un pubblico misto sotto il profilo genetico. La strategia futura dovrebbe privilegiare lo sviluppo di giochi rivolti a questa fascia demografica più matura, anche attraverso contenuti con tematiche più complesse o mature.

  • Satoru Iwata (ex CEO)
  • Nintendo EPD (Divisione sviluppo)
  • Nintendo SPD (Divisione hardware)
  • Nintendo EAD (Studio principale)
  • Nintendo Switch Online (Servizio online)
  • Titoli storici: The Legend of Zelda, Super Mario, Animal Crossing, Splatoon, Kirby…

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