Nintendo nega di aver fatto pressioni contro l’ia, politico si scusa per le accuse

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Recenti dichiarazioni e smentite riguardanti il coinvolgimento di Nintendo in attività di lobbying contro l’uso dell’intelligenza artificiale generativa hanno attirato l’attenzione del settore. La questione si è sviluppata dopo che un rappresentante della Camera dei Deputati giapponese ha accusato la società di esercitare pressioni sul governo per bloccare o limitare lo sviluppo di questa tecnologia nel mondo videoludico. Di fronte a tali affermazioni, Nintendo ha prontamente rilasciato una comunicazione ufficiale per chiarire la propria posizione.

Nintendo smentisce le accuse di intervento presso il governo giapponese sull’intelligenza artificiale

la posizione ufficiale di nintendo

Attraverso un tweet pubblicato nelle prime ore del 5 ottobre, Nintendo ha affermato con fermezza che non ha intrattenuto contatti né attività di lobbying relative all’utilizzo dell’AI generativa. La compagnia ha inoltre sottolineato che continuerà a proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale, indipendentemente dall’impiego dell’intelligenza artificiale nelle sue operazioni o nei progetti futuri.

Satoshi Asano si scusa e ritira le accuse contro Nintendo

le dichiarazioni successive del politico giapponese

Dopo aver accusato Nintendo di lobbying, Satoshi Asano ha successivamente riconosciuto l’errore attraverso un post su Twitter. In esso, ha espresso rammarico per non aver verificato correttamente le informazioni alla base delle sue affermazioni e ha annunciato la cancellazione del precedente messaggio. L’esponente politico ha promesso di trarre insegnamenti da questa esperienza per future comunicazioni.

La posizione ufficiale di Nintendo sull’impiego dell’intelligenza artificiale generativa

l’azienda esclude l’utilizzo dell’AI generativa nei suoi progetti futuri

Nel 2024, il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, aveva espresso preoccupazioni circa i problemi relativi ai diritti d’autore e alla proprietà intellettuale connessi all’utilizzo dell’AI generativa. Egli aveva sottolineato come non ci siano piani concreti per adottare questa tecnologia nei prodotti aziendali nel breve termine. Furukawa aveva anche evidenziato le difficoltà nel determinare la titolarità dei contenuti creati dall’intelligenza artificiale.

Anche Doug Bowser, presidente di Nintendo of America in procinto di lasciare il suo incarico, aveva commentato il tema durante quest’anno. Ha ribadito come la priorità dell’azienda rimanga quella di preservare la componente artistica e “umana” nello sviluppo dei giochi.

L’interesse e le preoccupazioni nel settore videoludico sull’intelligenza artificiale generativa

L’impiego dell’AI generativa continua ad essere uno dei temi più discussi tra gli addetti ai lavori. Secondo un’indagine condotta durante il GDC (Game Developers Conference), oltre l’84% degli sviluppatori manifesta preoccupazione riguardo alle future applicazioni della tecnologia. Le aziende come Square Enix sono già state sotto scrutinio per aver sperimentato o promosso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale in vari ambiti produttivi negli ultimi anni.

Date di fondazione:
Sebtembre 23, 1889
CEO:
Satoru Iwata (storicamente)
Sussidiarie:
Nintendo EPD, Nintendo SPD, Nintendo EAD
I principali console:
Nintendo DS, Nintendo Switch, Wii U, GameCube, N64, Super NES e altri ancora.
I servizi offerti:
Nintendo Switch Online e altri servizi digitali legati alle proprie piattaforme.

 

  • – Personaggi principali coinvolti nella vicenda;
  • – Ospiti speciali nelle recenti iniziative;
  • – Membri chiave del cast e dello staff tecnico delle produzioni recenti.

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