Netflix Sotto Accusa: Polemiche per il Film su Maria con Errori Biblici

Netflix e le polemiche su “Mary”
Recentemente, Netflix ha presentato una nuova pellicola che narra la storia della Natività da una prospettiva innovativa, suscitando reazioni contrastanti tra gli spettatori. Il film, intitolato “Mary”, esplora la vita della madre di Gesù, partendo dalla sua infanzia a Nazareth fino alla nascita del profeta.
Il cast e la trama
Nel ruolo di Maria, è presente l’attrice Noa Cohen, mentre il suo sposo Giuseppe è interpretato da Ido Tako. Il re Erode, che dà la caccia alla giovane coppia, è rappresentato da Sir Anthony Hopkins. Il regista D.J. Caruso ha dichiarato di voler ritrarre Maria nella sua forma più umana e relazionabile.
Reazioni negative
Nonostante l’intenzione di creare un film coinvolgente, molti spettatori hanno espresso il loro disappunto. Attualmente, il film ha un punteggio di 30% su Rotten Tomatoes e viene criticato per aver stravolto il materiale originale. Alcuni commenti su Twitter evidenziano frustrazioni riguardo all’accuratezza della pellicola:
- “Non è affatto preciso secondo la Bibbia. Mi sento offeso.”
- “Brutale. Non segue in alcun modo il materiale originale su Maria.”
- “Se Hollywood vuole davvero produrre un film sulla madre di Gesù, dovrebbe almeno attenersi alla storia riportata dai Vangeli.”
Critiche sul contenuto
Le critiche si sono ampliate a questioni di rappresentanza, con osservazioni sulla mancanza di figure arabe e palestinesi e sulla scelta di un’attrice israeliana per il ruolo principale. Meredith Warren, docente di Studi Religiosi, ha sottolineato l’importanza di una rappresentazione più accurata della cultura e della storia. Ha indicato che la narrazione avrebbe potuto affrontare temi rilevanti e contemporanei, invece di perpetuare stereotipi pericolosi.
Warren ha specificato che una scena problematica mostra una Maria incinta inseguita da una folla ebraica, un’illustrazione che contribuisce a una lunga storia di antisemitismo. Recensori come The Daily Telegraph e Collider hanno etichettato il film come “il peggiore dell’anno” e “superficiale e poco ispirato”.
Le posizioni di Netflix e dei produttori
Netflix ha dichiarato che il team di produzione ha consultato un ampio numero di esperti religiosi per garantire la correttezza storica del racconto. L’obiettivo della piattaforma è offrire un approccio fresco a una storia senza tempo, rendendola più accessibile a un pubblico vasto. Il produttore Mary Aloe ha espresso la speranza che il film spinga gli spettatori a esplorare maggiormente la fede attraverso la storia di Maria.
Il film “Mary” è disponibile in streaming su Netflix.