Ncis ripete l’errore che i fan odiano di più

l’importanza di un’analisi critica nel lungo successo di ncis
Con oltre vent’anni di trasmissione e 22 stagioni, NCIS si è affermata come una delle serie televisive più longeve e apprezzate del panorama internazionale. La sua capacità di combinare elementi di investigazione, relazioni tra personaggi e momenti di suspense ha contribuito a consolidare una fanbase fedele. Nonostante questa popolarità, la serie presenta alcuni schemi narrativi ricorrenti che meritano un’attenta analisi.
il problema ricorrente della narrazione: il cliché del ‘fridging’
definizione e origine del fenomeno
Il termine ‘fridging’, tradotto letteralmente come “mettere in frigo”, indica una dinamica narrativa in cui personaggi femminili vengono uccisi o sacrificati, principalmente per favorire lo sviluppo dei protagonisti maschili. Questa strategia viene spesso utilizzata per generare trauma, conflitto o motivazione, ma si rivela ripetitiva e problematica.
prime manifestazioni nella serie
L’uccisione shock di Caitlin Todd (Sasha Alexander), avvenuta già dalla seconda stagione, rappresenta uno dei primi esempi emblematici. La morte della donna, legata al rapporto ambiguo con Gibbs (Mark Harmon), segnò un punto cruciale nel racconto. Successivamente, anche Jenny Shepard (Lauren Holly), direttrice carismatica, fu eliminata in modo traumatico. Questi eventi rafforzano il pattern: donne forti con connessioni sentimentali o professionali con i protagonisti vengono eliminate per alimentare il dramma.
l’evoluzione delle morti femminili nel corso della serie
sintesi delle principali perdite femminili
- Jackie Vance (Paula Newsome): muore in un attentato lasciando il marito in uno stato di sofferenza;
- Pola Cassidy: si sacrifica durante una missione;
- Michelle Lee: viene uccisa dopo essere stata sospettata di tradimento;
- Diane Sterling: ex moglie di Gibbs, freddata in circostanze drammatiche;
- Breena Palmer: scomparsa fuori scena durante la pandemia, senza un addio emotivamente condiviso.
impatto narrativo e percezione pubblica
Sempre più frequentemente si evidenzia come queste morti siano utilizzate come droghe narrative, funzionali a spostare l’attenzione sui personaggi maschili o a giustificare le loro azioni future. Questo schema ripetuto ha portato gli spettatori a criticare l’approccio troppo stereotipato alla rappresentazione femminile nella serie.
il caso simbolico di ziva david e le sue implicazioni narrative
Ziva David (Cote de Pablo) rappresenta uno degli esempi più noti dell’utilizzo problematico dei personaggi femminili. Agente segreto dal passato complesso, Ziva ha conquistato il pubblico grazie alla sua forza e vulnerabilità nascoste. La sua uscita dalla serie all’undicesima stagione fu accompagnata da una comunicazione ufficiale sulla sua presunta morte off-screen. La reazione dei fan fu immediata ed energica: la protagonista era troppo amata per essere trattata così.
Questo episodio spinse gli autori a rivedere la storyline, rivelando successivamente che Ziva era ancora viva. Il suo ritorno rafforzò l’interesse attorno al personaggio e sottolineò come anche figure iconiche possano essere soggette a schemi narrativi discutibili.
Nell’attuale fase dello sviluppo della saga si assiste ad un tentativo di riscrivere alcune dinamiche narrative.
Un esempio è il nuovo spin-off in fase di realizzazione dedicato proprio a Tony DiNozzo e Ziva David, che punta a restituire dignità ai personaggi femminili senza ridurli a strumenti funzionali alle trame maschili.
Questo cambiamento può rappresentare una svolta importante verso una narrazione più equilibrata e rispettosa della complessità umana.
L’esigenza crescente del pubblico: oltrepassare i vecchi cliché
Dopo oltre due decenni di programmazione, cresce la richiesta di storie più autentiche ed equilibrate.
La serie potrebbe beneficiare dall’abbandono delle soluzioni facili basate sul trauma immediato delle figure femminili per concentrarsi su narrazioni che valorizzino entrambi i generi in modo equo.
In questo modo si eviterebbe che le tragedie diventino semplici espedienti narrativi piuttosto che strumenti autentici per approfondire i personaggi.
- Cote de Pablo – Ziva David
- Sasha Alexander – Caitlin Todd
- Lauren Holly – Jenny Shepard
- Paula Newsome – Jackie Vance
- Pamela Reed – Jenny Shepard (stagione 1-4)