Natalie dormer boicotta il show e dona lo stipendio

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Natalie Dormer sceglie di non promuovere “The Lady” e dona il suo compenso

Un episodio recente nel mondo dello spettacolo ha attirato l’attenzione per le decisioni prese da un’attrice di grande rilievo. Natalie Dormer, nota per il suo ruolo in “Game of Thrones”, ha deciso di non partecipare alla promozione della sua nuova serie televisiva, “The Lady”. Questa scelta si inserisce in un contesto più ampio di riflessione etica e professionale, legato a recenti rivelazioni riguardanti alcune figure coinvolte nella produzione.

Dettagli sulla nuova produzione televisiva

“The Lady” è una serie trasmessa da ITV e BritBox che narra le vicende di Jane Andrews, interpretata da Mia McKenna-Bruce. La trama ruota attorno a una assistente della Duchessa di York, Sarah Ferguson, che lavora come addetta all’abbigliamento reale. In questa serie, Natalie Dormer interpreta proprio Sarah Ferguson, offrendo così un ritratto approfondito di questa figura pubblica.

Motivazioni dietro la decisione di Dormer

Secondo quanto riportato da Variety, l’attrice ha scelto di non promuovere la serie e ha deciso di devolvere il suo salario. La motivazione principale risiede nelle recenti scoperte riguardanti i legami tra Sarah Ferguson e Jeffrey Epstein. Questi collegamenti hanno suscitato scalpore e portato Dormer a prendere una posizione etica chiara contro la promozione del progetto.

Implicazioni e reazioni

La decisione dell’attrice rappresenta un gesto significativo nel panorama dello spettacolo, evidenziando come le questioni morali possano influenzare le scelte professionali anche in ambiti altamente mediatici. La sua azione sottolinea l’importanza delle convinzioni personali nel contesto lavorativo e apre un dibattito su responsabilità e coscienza sociale degli artisti.

Membri del cast e ospiti presenti nella produzione

  • Natalie Dormer – interprete di Sarah Ferguson
  • Mia McKenna-Bruce – protagonista nei panni di Jane Andrews

Restano aggiornamenti sul caso mentre si attendono ulteriori sviluppi riguardo alle reazioni pubbliche e alle eventuali conseguenze sulla produzione stessa.

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