Morte shock finale stagione dei simpson rompe una promessa recente

La serie animata I Simpson si distingue come lo spettacolo con la più lunga durata nella storia della televisione americana in prima serata, contando oltre 790 episodi. La sua lunga presenza sul piccolo schermo ha portato a un rapporto complesso con il concetto di continuità narrativa e canon. Le recenti stagioni hanno mostrato una certa flessibilità nella gestione degli eventi e dei personaggi, spesso attraverso retcon e cambiamenti improvvisi che riflettono un approccio “elastico” alla narrazione.
l’elasticità del canon nei Simpson
le dichiarazioni del produttore esecutivo matt selman
Secondo Matt Selman, uno dei principali produttori della serie, I Simpson adottano un metodo definito “canon elastico”, che permette di modificare dettagli sui personaggi, eventi e retroscena per adattarsi alle esigenze di singole trame o gag comiche. Questo metodo è stato evidente nel finale della stagione 36, intitolato “Estranger Things“, dove si è mostrato un futuro distopico in cui Marge muore prima di Homer, lasciando Bart e Lisa distanti tra loro.
la morte di marge nel finale di stagione 36
marge muore prima di homer in “estranger things”
Nell’episodio “Estranger Things“, Marge perde la vita a metà degli eventi narrati, evento che segna definitivamente la distanza tra i due figli e lei stessa. La morte di Marge serveva a conferire maggiore gravità alla trama, rendendo più soddisfacente il successivo riavvicinamento tra Bart e Lisa da adulti. Per i fan più fedeli, questa rappresentazione può risultare scioccante se non sono aggiornati sulle ultime storyline della serie.
influenza delle morti dei personaggi sulle trame future
Nelle stagioni più recenti, gli episodi hanno spesso giocato con la possibilità di eliminare temporaneamente o permanentemente alcuni protagonisti. Ad esempio, nella stagione 35, episodio 7 (“It’s a Blunderful Life“), viene mostrato Bart morto per noia in una scena ambientata in un futuro alternativo. Questa tendenza sottolinea quanto il franchise utilizzi le morti come strumenti narrativi temporanei o simbolici.
il metodo dell’episodio “Bart’s Birthday” e la critica all’incoerenza del canon
la metafora del cambio di canon in “Bart’s Birthday”
L’episodio “Bart’s Birthday” della stagione 36 affronta direttamente il tema dell’incoerenza narrativa mostrandosi come una satira sulla mancanza di una linea temporale coerente. In questa puntata si evidenzia come i personaggi possano riapparire dopo assenze prolungate o assumere ruoli diversi rispetto al passato. Si riconosce anche l’assenza di reali conseguenze per le azioni passate, come l’eliminazione definitiva di Apu dal cast o l’incertezza sulla posizione geografica di Springfield.
cosa ci si aspetta dalla stagione 37 dei Simpsons
possibili direzioni per il futuro della serie
Sebbene sia improbabile che la produzione decida di uccidere definitivamente Marge nel nuovo arco narrativo, molte speculazioni suggeriscono che la serie potrebbe voler rivedere le sue scelte passate riguardo ai destini dei personaggi principali. Episodi ambientati nel futuro permettono agli sceneggiatori di esplorare nuove trame senza vincoli rigidi sulla continuità storica precedente.
In particolare, sarebbe opportuno che la nuova stagione iniziasse confermando che Marge possa avere un ruolo positivo e meno tragico rispetto alle recenti rappresentazioni apocalittiche o drammatiche. Questa scelta aiuterebbe a mantenere vivo l’interesse degli spettatori affezionati senza compromettere l’immagine consolidata della famiglia Simpson.
Membri del cast e ospiti presenti:- Nessuna informazione specifica su nuovi ospiti annunciati per la stagione 37 al momento disponibile.