Monster hunter wilds in multiplayer: perché rovina l’innovazione preferita

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Il gioco Monster Hunter Wilds ha introdotto significative innovazioni, tra cui l’implementazione di zone senza soluzione di continuità. Questi ambienti immersivi rappresentano un’evoluzione rispetto alle mappe del precedente capitolo World, segnando una transizione dai mondi istanziati delle versioni passate. Capcom ha costantemente lavorato per ridurre il numero di schermate di caricamento, enfatizzando l’importanza dell’ecologia e dell’immersione.

Gli Ambienti Senza Soluzione di Continuità: La Migliore Evoluzione di Wilds

Schermate Nascoste e Stagioni Dinamiche: Un Vantaggio Innegabile

La zona chiamata Guiding Lands fungeva da esperienza finale in Iceborne, cambiando in base alle cacce completate e influenzando la comparsa dei mostri. Pur essendo caratterizzata da un certo grado di ripetitività, la Guiding Lands offriva un senso di tranquillità, specialmente se vissuta con amici.

Wilds trae ispirazione dalla Guiding Lands, migliorando notevolmente la propria struttura. Le nuove zone sono più intricate e dinamiche, con spawn dei mostri influenzati dalle condizioni climatiche e ricompense uniche per le missioni. Grazie a queste zone in continua evoluzione, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. L’immersione offerta da Wilds, dal suo ecosistema alla filosofia del gameplay, è veramente elevata.

Multiplayer Non Così Fluido

Purtroppo, apprezzare questi cambiamenti risulta difficile nel contesto multiplayer. La complessità delle opzioni disponibili – squadre, feste linkate e collegamenti ambientali – rende quasi impossibile vivere l’esperienza immersiva con gli amici. Il mondo è istanziato; i giocatori possono vedersi solo nella base camp mentre all’esterno si viene trasferiti in una nuova istanza.

Sebbene possa sembrare logico limitare le interazioni tra giocatori in aree affollate, sorgono problemi quando si tratta della possibilità di condividere il mondo con gli amici. Avviare un collegamento ambientale richiede tempo ed è necessario che il leader della festa sia colui che lo avvia. Inoltre, questo collegamento viene interrotto durante il passaggio tra le zone.

Il Multiplayer Macchinoso di Monster Hunter Ha Bisogno di Cambiamenti

Un Multiplayer Obsoleto Non Deve Essere un Pilastro del Franchise

Monster Hunter ha storicamente affrontato sfide legate all’interfaccia utente (UX), generando impressioni contrastanti nei nuovi giocatori. Caratteristiche spesso rimangono poco chiare o obsolete. La mancanza di opzioni per sincronizzare gli ambienti rappresenta una delle delusioni maggiori nell’esperienza multiplayer di Wilds.

  • Cambiamenti nelle stagioni e nei mostri.
  • Ecosistemi dinamici.
  • Mancanza di fluidità nel multiplayer.
  • Difficoltà nell’aggiungere amici al gioco.
  • Sistemi obsoleti per la creazione delle stanze multiplayer.
  • Carenza nella spiegazione delle funzionalità del gioco.

L’incapacità fondamentale di interagire con il mondo fluido presente in Wilds, dovuta a un design multiplayer datato, costituisce una realizzazione estremamente deludente. Sebbene il sistema attuale tenti alcune modifiche interessanti,Monster Hunter Wilds dovrebbe ambire a diventare uno dei titoli più coinvolgenti non solo della serie ma dell’intero panorama videoludico.

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