Monster hunter wilds e il suo roster limitato: perché meno è meglio

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Monster Hunter Wilds offre un’esperienza di caccia avvincente, pur presentando un numero inferiore di mostri rispetto ad altri titoli della serie. Ogni creatura è caratterizzata da una cura particolare nei dettagli, dalla danzante Lala Barina al polpo Nu Udra, rappresentando l’essenza della qualità che contraddistingue il franchise. La scelta di limitare il roster a pochi mostri sembra riflettere una strategia mirata a garantire un’esperienza più ricca e profonda.

Monster Hunter Wilds e il suo Roster di Mostri

Un Numero Minore di Mostri Rispetto a World e Rise

Monster Hunter Wilds include 29 grandi mostri, mentre World ne ha 36 (30 disponibili al lancio) e Rise raggiunge i 46. La varietà scheletrica in Wilds, con mostri come quelli simili a polpi e ragni, contribuisce a creare un senso di diversità maggiore rispetto a World. L’aggiunta post-lancio dei mostri permette anche di mantenere un equilibrio nelle dimensioni del roster.

  • Deviljho
  • Lunastra
  • Behemoth
  • Kulve Taroth
  • Leshen
  • Ancestral Leshen

Monster Hunter Generations e le sue Incongruenze

La Questione del Numeroso Roster

Monster Hunter Generations svela le problematiche legate ai roster ampi: con 71 grandi mostri nella versione base e 93 nell’Ultimate, si è notato che molte creature provenivano da titoli precedenti senza l’adeguato sviluppo per integrarsi con le nuove meccaniche. Questo ha portato a incongruenze nel gameplay.

Monster Hunter Generations è stato lanciato su 3DS, mentre l’edizione Ultimate è disponibile su Switch.

Nuovi Mostri in Arrivo per Monster Hunter Wilds

Un’Espansione per Allargare il Gioco

L’annuncio del Mizutsune come nuovo mostro oltre la difficoltà Tempered indica che Capcom continuerà ad ampliare il roster post-lancio. Questi nuovi arrivi saranno progettati per adattarsi perfettamente alle meccaniche innovative introdotte in Wilds , evitando così affrettate integrazioni iniziali.

  • Mizutsune (in arrivo)
  • Aggiunte future tramite espansioni e collaborazioni con altri giochi come Final Fantasy.

Sebbene gli utenti debbano investire nuovamente per l’espansione dopo l’acquisto del gioco base, se questa sarà all’altezza delle aspettative create da titoli precedenti come Iceborne o Sunbreak, risulterà un investimento valido.

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