Milly Carlucci dice addio al suo programma nonostante il trionfo di Ballando con le Stelle
L’ultima edizione di “Ballando con le stelle” del 2024 ha registrato un successo senza precedenti, con un aumento significativo degli ascolti e un’ampia risposta da parte del pubblico. Nonostante i brillanti risultati ottenuti, la conduttrice Milly Carlucci si trova senza nuove iniziative in vista nella sua carriera. La trasmissione, che ha raggiunto una media di ben 25,6% di share e circa 3.471.946 telespettatori a settimana, sembra non aver convinto i dirigenti della Rai a lanciare ulteriori programmi a suo nome.
Sia L’Acchiappa Talenti che “Il Cantante Mascherato”, quest’ultimo menzionato dalla Carlucci come un progetto di successo che desidererebbe riproporre, non hanno ricevuto il via libera, nonostante la stima e il seguito che la conduttrice ha accumulato nel tempo.
Questa situazione rappresenta una perdita significativa, in quanto Milly Carlucci, insieme a colleghe come Carlo Conti e Antonella Clerici, dimostra di avere il potenziale per dominare il palinsesto televisivo durante tutto l’anno, vista la sua base di fan consolidata. È anche da notare che la presentatrice ha affermato di essere sotto pressione per la gestione di “Ballando con le stelle”, un programma che richiede lavoro e impegno anche oltre i tre mesi di messa in onda.
i dati eccezionali di Ballando
La stagione autunnale del 2024 ha ottenuto risultati straordinari, con un incremento di due punti percentuali rispetto all’anno precedente. Secondo un’analisi dettagliata di TV Blog, il programma ha raggiunto quasi 10 milioni di telespettatori (9.863.092), con una permanenza media davanti alla televisione di un’ora e ventuno minuti per spettatore e un risultato di permanenza del 35,2%.
Particolarmente significativo è il dato relativo al pubblico femminile, che ha raggiunto un’impressionante quota di 31,5% di share, rispetto al 18,3% degli uomini. Questo riflette un successo trasversale che coinvolge diverse fasce di età e livelli di istruzione.
l’analisi demografica
Il pubblico di “Ballando” ha un’età media di 63 anni e mostra una forte presenza negli over 65 (33,1% di share) e nella fascia 55-64 anni (24,4%). Il dato più significativo riguarda i giovani: la fascia 15-34 anni ha registrato un notevole 20% di share, in crescita rispetto al 15% dell’anno passato.
Riguardo all’istruzione, i risultati sono stati eccellenti in tutte le categorie: 34% tra chi possiede un titolo di studio elementare, 20% per la media inferiore, 25% per la media superiore e un eccellente 27% tra i laureati.
la distribuzione geografica
Il fenomeno “Ballando” presenta interessanti variazioni geografiche. Le Marche occupano il primo posto con un 36% di share, seguite dall’Umbria al 34% e dalla Toscana e Molise, entrambe al 31%. Le performance più basse si registrano invece in Trentino Alto Adige (14%), Friuli Venezia Giulia (18%) e Piedmont (20%).
Questi risultati confermano la capacità del format di attrarre una platea variegata e di mantenere alta l’attenzione degli spettatori, con una permanenza media notevole davanti al televisore.
il futuro incerto
Nonostante i risultati straordinari, il futuro di Milly Carlucci oltre a “Ballando” rimane incerto. “Il Cantante Mascherato”, un format che all’estero continua a collezionare ascolti elevati, non sembra convinta i dirigenti Rai per un nuovo seguito.
Identico destino per “L’Acchiappa Talenti”, nonostante la comprovata abilità della Carlucci nel valorizzare e lanciare nuovi talenti attraverso le sue produzioni.
le prospettive
Questa situazione solleva interrogativi circa la strategia della Rai riguardo ai format di intrattenimento. Da un lato, il successo di “Ballando” dimostra l’abilità della Carlucci nel gestire programmi complessi e attraenti; dall’altro, l’esitazione per nuovi progetti suggerisce una certa cautela nell’investire su format innovativi.
La conduttrice, grazie alla sua esperienza internazionale, continua a mantenere un occhio attento sulle tendenze globali della televisione, come dimostrato dal suo interesse per “Il Cantante Mascherato”, il quale continua a ottenere successi in vari paesi.
Il paradosso di una conduttrice di successo senza nuovi progetti in vista riflette le sfide che la televisione generalista deve affrontare nell’attuale era segnata dallo streaming e dalla disponibilità di contenuti on demand.