Migliori animali secondari nei libri di stephen king

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animali nei romanzi di stephen king: i compagni più amati e significativi

Nel vasto universo letterario di Stephen King, gli animali ricoprono ruoli spesso sottovalutati, ma fondamentali per la costruzione delle storie e dei personaggi. Sebbene molte creature siano ricordate come antagonisti o simboli di terrore, ci sono anche numerosi esempi di animali che si distinguono come fedeli amici, supporti emotivi e eroi silenziosi. In questo approfondimento si analizzano le figure più memorabili di animali presenti nelle opere del maestro dell’horror, evidenziando il loro ruolo nel suscitare emozioni profonde e contribuire alla narrazione.

gli animali come alleati e compagni nei romanzi di Stephen King

il cavallo Topsy in “le piccole sorelle di Eluria”

Tra le figure animalesche più toccanti compare Topsy, il cavallo roan che appare nella breve storia “Le piccole sorelle di Eluria”. Topsy è un giovane destriero malato che accompagna Roland Deschain durante una delle sue avventure. Nonostante la sua condizione precaria, il suo sacrificio si rivela decisivo: in un momento critico, il suo ultimo gesto permette al protagonista di scoprire la presenza dei mutanti nascosti. La morte del cavallo assume un significato simbolico legato alla fedeltà e al coraggio.

il cane Horace in “sotto la cupola”

Nell’opera “Sotto la cupola”, spicca l’affetto verso Horace, il cane della protagonista Julia Shumway. Horace rappresenta una figura di spiccata lealtà e allegria, con momenti narrativi dal suo punto di vista che rivelano i pensieri tipici di un cane: grande amore per il cibo e affetto smisurato verso i suoi padroni. La sua presenza non solo alleggerisce l’atmosfera opprimente della trama, ma sottolinea anche il valore dell’amicizia animale senza sfumature negative.

il gatto Azrael in “dottor sleep”

In “Doctor Sleep”, azzurra è una gatta con capacità straordinarie: predice le morti imminenti dei pazienti nel hospice dove lavora Dan Torrance. Il suo nome è Azrael, noto anche come Azzie, ed è ispirata a un vero felino chiamato Oscar. La sua presenza assume un ruolo quasi soprannaturale: porta conforto ai morenti e funge da guida benevola nel contesto della narrazione. La funzione benefica del gatto rende Azzie uno degli esempi più rari tra gli animali kinghiani, spesso associati a forze oscure.

il topo Mr. Jingles in “la zona morta”

Mr. Jingles, il piccolo topo presente ne “La zona morta”, incarna speranza e innocenza tra i detenuti del braccio della morte. Con la sua abilità di suscitare emozioni profonde, soprattutto attraverso la sua tragica fine sotto le mani violente di Percy Wetmore, rappresenta la fragilità dell’innocenza umana e animale contro le ingiustizie sociali. La sua storia evidenzia come anche le creature più minute possano avere un impatto enorme sul cuore dei lettori.

l’agnello Oy ne “la torre nera”

Sul gradino più alto della classifica degli animali più memorabili troviamo Oy, il billy-bumbler protagonista de “I racconti della Torre Nera“. Oy non è soltanto un animale intelligente dotato di capacità mimiche e telepatia (chiamata qui “Touch”), ma diventa parte integrante del gruppo formato da Roland e Jake. La sua fedeltà assoluta culmina nel sacrificio finale per salvare il suo amato padrone; Oy incarna tutto ciò che si può chiedere da un compagno fedele: intelligenza, coraggio e amore disinteressato.

personaggi ed ospiti speciali tra gli amici a quattro zampe

  • Topsy – cavallo in “Le piccole sorelle di Eluria”
  • Horace – cane in “Sotto la cupola”
  • Azrael – gatto in “Doctor Sleep”
  • Mr. Jingles – topo in “La zona morta”
  • Kojack – setter irlandese in “The Stand”
  • Sofia – cagnolina fedele nei racconti meno noti
  • Sheriff – cane poliziotto coinvolto nelle trame criminali

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