Migliori alternative ai videogiochi per i fan di cyberpunk 2077

Il mondo della narrativa e dei media di ispirazione cyberpunk si arricchisce di opere fondamentali che hanno contribuito a definire il genere. Tra romanzi, film, videogiochi e tabletop RPG, molte produzioni hanno lasciato un’impronta indelebile sulla rappresentazione dell’universo distopico, tecnologicamente avanzato e spesso inquietante. In questo approfondimento si analizzano le principali fonti che hanno influenzato Cyberpunk 2077, escludendo riferimenti diretti come The Witcher 3 e Cyberpunk: Edgerunners. Si evidenziano le opere più significative, dalle più antiche alle più recenti, per comprendere meglio le radici del genere.
il ruolo di Cyberpunk Red nel panorama cyberpunk
un gioco di ruolo da tavolo del 2020
Cyberpunk Red, pubblicato nel 2020, rappresenta l’ultima edizione del celebre gioco di ruolo che ha dato origine all’universo narrativo di Cyberpunk 2077. Ambientato nel 2045, in un periodo antecedente rispetto al videogioco, questo titolo permette ai giocatori di immergersi nelle atmosfere post-Fourth Corporate War e nel contesto del Night City Holocaust. Pur essendo un’esperienza diversa rispetto al videogioco, la sua influenza è evidente: le meccaniche e l’ambientazione condividono molti elementi con il medium digitale. La narrazione si focalizza sulle conseguenze delle guerre tra corporazioni e sulla lotta per il controllo del potere in una società dominata dall’eccesso di tecnologia.
l’influenza fondamentale di Neuromancer
il romanzo del 1984
Neuromancer, scritto da William Gibson nel 1984, viene riconosciuto come uno dei pilastri del genere cyberpunk. Questo romanzo ha introdotto termini ormai comuni come intrusion countermeasure electronics (ICE) e ha delineato un futuro dominato dal cyberspazio, dove i hacker come il protagonista Case navigano in un mondo pieno di corporazioni senza scrupoli e deumanizzazione crescente. La sua influenza si rispecchia direttamente in molte tematiche presenti in Cyberpunk 2077, rendendolo una lettura imprescindibile per capire le origini della narrativa futuristica.
l’impatto visivo e tematico di Akira
film diretto da Katsuhiro Otomo nel 1988
Akira, capolavoro dell’animazione giapponese del 1988, ambienta la sua storia nella Neo-Tokyo del 2019. La pellicola narra le vicende di Kaneda e Tetsuo in un contesto segnato dalla violenza delle bande motorizzate e dalla corruzione politica. Il film è noto per le sue scene iconiche come lo scivolamento sul motorino di Kaneda, ripreso come omaggio in numerose opere successive.
L’influenza su Cyberpunk 2077 è evidente anche nella presenza dell’iconico veicolo chiamato Yaiba Kusanagi CT-3X (ispirato a Ghost in the Shell). I temi trattati – transumanismo e potenziale distruttivo della tecnologia – trovano eco nelle riflessioni estetiche e narrative dell’universo videoludico.
le suggestioni dai videogiochi Deus Ex: Human Revolution & Mankind Divided
titoli rispettivamente del 2011 e 2016
Deus Ex: Human Revolution (2011) e Mankind Divided (2016), sviluppati da Eidos Montreal, costituiscono due pietre miliari nell’ambito degli RPG cyberpunk. Seguono le vicende di Adam Jensen dopo aver subito pesanti modifiche corporee per contrastare minacce interne ed esterne alla multinazionale per cui lavora.
Entrambe le produzioni propongono ambientazioni urbane complesse dove la libertà d’azione nei confronti delle missioni è massima. L’approccio immersivo dei giochi ricorda molto quello adottato da Cyberpunk 2077, facendo emergere temi quali l’etica delle modifiche umane e il controllo corporativo.
il capolavoro cinematografico The Matrix
pellicola diretta dalle Wachowskis nel 1999
The Matrix, con Keanu Reeves nei panni di Neo, si inserisce tra i punti cardine della cultura sci-fi moderna. Racconta la storia di un mondo controllato da macchine intelligenti che tengono gli umani prigionieri all’interno della simulazione chiamata appunto Matrix.
In Cyberpunk 2077, la figura di Johnny Silverhand richiama molteplici aspetti dell’universo matrixiano: la dualità tra realtà virtuale e percezione umana si riflette sia nella trama sia nella caratterizzazione dei personaggi.
Anche i cortometraggi della serie animata The Animatrix approfondiscono ulteriormente questo universo narrativo.
la poetica visiva dei Blade Runner & Blade Runner 2049
film rispettivamente del ’82 e del ’17
I film diretti da Ridley Scott (Blade Runner) nel 1982 ed entrambi quelli successivi firmati da Denis Villeneuve (Blade Runner 2049) sono tra i più influenti esempi cinematografici sul tema androidi ed etica transumanista.
Ambientati rispettivamente nel futuro prossimo post-apocalittico – con Los Angeles devastata dal conflitto nucleare – questi lavori esplorano il rapporto tra umanità artificiale e reale attraverso immagini suggestive ed atmosfere dense.
Le loro atmosfere noir sono state fonte d’ispirazione anche per molte ambientazioni future nei videogiochi come Cyberpunk.
la dimensione indie con Citizen Sleeper
gioco uscito nel 2022
Citizen Sleeper, sviluppato principalmente da Gareth Damian Martin, propone un approccio narrativo basato sui dadi in un contesto futuristico distopico. Nei panni di un “Sleeper” – cioè una coscienza impiantata in un robot – si interagisce con vari personaggi attraverso scelte che influenzano profondamente lo sviluppo della storia.
Il gioco presenta uno stile narrativo molto vicino a titoli come Disco Elysium ma anche alla complessità delle quest presenti in Cyberpunk. La sua atmosfera malinconica sottolinea i temi legati all’identità digitale e alla solitudine nell’universo tecnologico.
Personaggi principali:
- Katsuhiro Otomo — creatore di Akira;
- William Gibson — autore di Neuromancer;
- The Wachowskis — registi de The Matrix;
- Deni Villeneuve — regista dei sequel Blade Runner;
- Karen Gillan — doppiatrice principale in alcune produzioni animate;
- Gareth Damian Martin — sviluppatore principale di Citizen Sleeper;
- Keanu Reeves — attore simbolo dello stile cyberpunk tramite Ruolo Neo/Johnny Silverhand.