Michael Keaton svela la verità su Birdman: ‘Sono solo stro**ate’

Birdman, un film che ha avuto un significativo impatto sulla carriera di Michael Keaton, continua a essere un tema di discussione per il modo in cui è stato presentato come il ritorno alla ribalta dell’attore. Keaton, noto per aver interpretato personaggi iconici come Batman, ha espresso chiaramente il suo disappunto riguardo a questa narrazione, rivelando che all’epoca del lancio del film di Alejandro González Iñárritu, alcuni rappresentanti della produzione avevano cercato di promuoverlo come il simbolo della sua ‘rinascita’.

Il rifiuto di una narrazione consolidata

Michael Keaton ha sempre avuto una posizione chiara sull’etichetta di ‘rinascita’ che è stata associata alla sua carriera dopo Birdman. Nonostante il film abbia conquistato quattro premi Oscar su nove candidature, l’attore ha evidenziato una forte resistenza verso tale strategia promozionale, sottolineando che parlare del film in quel modo gli avrebbe dato una sensazione di insincerità.

Parole dirette dell’attore

Con dichiarazioni schiette, Keaton ha riportato il momento in cui un collaboratore proposto l’idea del film come una storia di rinascita. La reazione dell’attore fu diretta: “Mi sembrano stronte“, ha confidato. Era consapevole di poter supportare la visione del marketing, ma questa gli avrebbe causato una sensazione di dover raccontare qualcosa che non sentiva autentico.

Il successo di Birdman e la percezione pubblica

Nonostante il malcontento di Keaton, Birdman ha riscosso un successo planetario e la narrazione promossa dalla produzione ha influenzato una parte del pubblico, che ha accolto positivamente il ritorno in auge dell’attore attraverso questa pellicola. È necessario comprendere che il successo dell’attore non è legato a un unico film, bensì a una carriera versatile e multiforme.

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