Michael B. Jordan e il possibile reboot di The Wire: La sua opinione sincera

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Michael B. Jordan ha recentemente espresso il proprio parere riguardo a un potenziale reboot della serie The Wire, creata da David Simon e andata in onda su HBO dal 2002 al 2008. Quest’acclamato dramma crime, che analizza il traffico di droga a Baltimora attraverso le esperienze di agenti di polizia e spacciatori, è considerato uno dei più grandi successi della rete. Jordan, membro del cast per 13 episodi nel ruolo di Wallace, riflette sul suo impatto professionale e sulla possibilità di un ritorno della serie.

la posizione di michael b. jordan sul reboot

Nel corso di un video per GQ, in cui analizza i ruoli più significativi della sua carriera, Jordan rievoca con affetto la sua esperienza in The Wire. Mentre riconosce l’importanza del suo ruolo per l’apertura di nuove opportunità lavorative, l’attore ha affermato con decisione di non essere favorevole a un reboot della serie. Ecco alcune delle sue dichiarazioni:

“Vorrei che rimanesse così, senza reboot, senza nuovi volti, niente di tutto ciò. Lascialo dove si trova. Forse sono di parte perché ne faccio parte, ma non voglio affatto che The Wire venga riavviato.”

altri membri del cast esprimono disaccordo

Jordan non è l’unico attore della serie a prendere posizione contro un eventuale reboot. Anche Jamie Hector, che nel dramma interpretava Marlo Stanfield, ha dichiarato il suo disinteresse per un ritorno della serie. In un’intervista, Hector ha affermato:

“Quando qualcosa si conclude in modo eccellente e si cerca di ricrearlo, i tempi, le mentalità e le persone cambiato. Tutto è diverso rispetto agli inizi del 2000.”

il successo di the wire e le sue recensioni

La serie non è soltanto un fenomeno di HBO, ma è riconosciuta come uno dei migliori drammi criminali di tutti i tempi. Con un punteggio del 95% da parte della critica e un 96% di consenso dal pubblico su Rotten Tomatoes, qualsiasi tentativo di reboot dovrebbe affrontare standard di qualità molto elevati.

esplorazioni simili senza reboot

Poco dopo la conclusione di The Wire, il panorama televisivo è cambiato. Una mostra palma, We Own This City, uscita nel 2022, racconta la storia del Gun Trace Task Force del Dipartimento di Polizia di Baltimora, toccando temi simili a quelli di The Wire, senza essere un reboot diretto. Questa serie potrebbe rappresentare un modello da seguire per il futuro:

  • Integrando la profondità narrativa di The Wire.
  • Mantenendo un tono e una visione simile.

Nell’attuale era di Hollywood predominata da reboot e sequel, un ritorno di The Wire non è impossibile, ma la sfida di catturare la magia originale è considerevole e molti attori, incluso Jordan, ritengono che sarebbe meglio lasciare la serie nel suo stato attuale.

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