Metal band classiche che hanno cambiato chitarrista

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Il panorama del rock e del metal è stato caratterizzato da numerosi cambiamenti di formazione, spesso necessari per garantire la continuità artistica delle band. Questi spostamenti, pur essendo spesso motivati da conflitti interni o circostanze complesse, hanno lasciato un’impronta significativa nella storia musicale. In questo approfondimento si analizzano alcune delle più importanti sostituzioni di chitarristi e membri fondamentali che hanno segnato l’evoluzione di gruppi iconici del genere.

le sostituzioni di chitarra più significative nel metal classico

dio: da vivian campbell a craig goldy

Ronnie James Dio, dopo aver raggiunto il successo con vari progetti e aver sostituito Ozzy Osbourne nei Black Sabbath, decise di fondare la propria band omonima. Durante questa fase, reclutò Vivian Campbell come chitarrista. I primi album ottennero grande riscontro commerciale e critico. A causa di divergenze interne, Campbell fu costretto ad abbandonare il gruppo. La sua uscita si rivelò positiva per la sua carriera futura, dato che entrò in formazione nei Def Leppard.
La band continuò con Craig Goldy al fianco di Dio, contribuendo alla produzione di album importanti e mantenendo alta la qualità musicale del gruppo.

thin lizzy: dall’addio di snowy white a john sykes

Nel corso della loro discografia, i Thin Lizzy hanno avuto diversi guitaristi. La partenza più dolorosa fu quella di Snowy White dopo due album (1980-1981). Nonostante ciò, il gruppo volle completare il loro ultimo LP con White ancora presente in studio. Successivamente, decisero di affidarsi a John Sykes che contribuì a rendere uno dei loro dischi più pesanti e potenti mai realizzati.

deep purple: dal ritorno di ritchie blackmore all’ingresso di steve morse

Ritchie Blackmore ha rappresentato uno dei pilastri fondanti dei Deep Purple. Dopo una prima uscita negli anni ’70 e un periodo dedicato ai Rainbow, Blackmore tornò nella formazione nel periodo successivo allo scioglimento temporaneo del gruppo. La sua seconda partenza portò all’ingaggio di Steve Morse nel 1994, che mantenne il ruolo fino ad oggi con una carriera quasi trentennale nel complesso.

megadeth: dall’addio di marty friedman all’arrivo di al pitrelli

Marty Friedman fu una figura chiave nei Megadeth tra gli album “Rust in Peace” e “Countdown to Extinction”. La sua uscita avvenne nel 2000 per motivi personali e desiderio di maggiore libertà creativa. Al suo posto arrivò Al Pitrelli che permise alla band di mantenere viva la propria energia durante le successive produzioni discografiche.

‘fast’ eddie clarke: dalla gloria all’addio

“Fast” Eddie Clarke partecipò attivamente agli album storici degli Motörhead come “Overkill” e “Ace of Spades”. La sua partenza avvenne durante le fasi promozionali dell’LP “Iron Fist”, dovuta a forti dissensi interni sul percorso musicale del gruppo. Fu sostituito poi da Brian Robertson per continuare l’attività artistica.

dokken: dal cambio tra george lynch e reb beach

Dopo anni difficili segnati da tensioni interne tra i membri originari come George Lynch e Don Dokken stesso, il gruppo optò per l’ingaggio di Reb Beach per mantenere vivo il progetto discografico. Beach contribuì alla registrazione dell’album “Erase the Slate”, segnando un momento importante nella storia della band.

judas priest: dall’uscita di k.k. downing all’ingresso di richie faulkner

K.K. Downing lasciò i Judas Priest nel 2011 a causa delle divergenze interne con i compagni e problemi personali maturati negli anni precedenti. Il suo ruolo venne preso da Richie Faulkner, che ha saputo dimostrare grande talento nel mantenere alto lo spirito della formazione originale anche dopo tanti anni.

mötley crüe: dalla perdita di mick mars all’arrivo di john5

Mick Mars ha rallentato le sue attività musicali a causa dello stato della salute; al suo posto è stato scelto John5 come nuovo chitarrista ufficiale della band statunitense. Questa decisione ha suscitato discussioni ma anche entusiasmo tra i fan più appassionati.

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