Meta rivoluziona Facebook: da controllo dei fatti a valutazioni della community

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Meta ha introdotto un’importante modifica al proprio sistema di verifica dei fatti, destando interrogativi sulla gestione della disinformazione e sull’influenza dei pregiudizi nei flussi informativi online. A partire dal 7 gennaio 2025, l’azienda non utilizzerà più il programma di fact-checking, optando per l’iniziativa denominata “Community Notes”, che permetterà agli utenti di avere un ruolo più attivo nella moderazione dei contenuti su Facebook e Instagram.

un’evoluzione significativa del fact-checking

ritorno al programma iniziale

Il programma di verifica dei fatti di Meta, lanciato nel 2016, aveva come obiettivo principale la lotta alla disinformazione, specialmente in seguito alle critiche ricevute per la diffusione di notizie false durante le elezioni presidenziali statunitensi di quell’anno. In tale contesto, Meta ha collaborato con organizzazioni indipendenti certificate dall’International Fact-Checkers Network (IFCN) per valutare l’affidabilità dei contenuti condivisi. Questo sistema ha consentito di categorizzare le informazioni in vari livelli di verità, da “Falso” a “Vero”. Nel 2023, il programma era già stato ampliato, coinvolgendo quasi 100 organizzazioni operative in oltre 60 lingue.

il cambio di rotta annunciato da mark zuckerberg

Nell’ambito di un video condiviso sul sito ufficiale di Meta, il CEO Mark Zuckerberg ha comunicato l’abbandono del programma di fact-checking, sostituito dalle “Community Notes”. Questo nuovo approccio consente agli utenti di offrire commenti e valutazioni sui contenuti, ispirandosi a pratiche simili già adottate dalla piattaforma X di Elon Musk. Questa decisione si inserisce in un contesto pre-elettorale, in preparazione delle elezioni presidenziali degli Stati Uniti del 2024.

perché questo aggiornamento?

motivazioni dietro il cambiamento

Nel suo intervento, Mark Zuckerberg ha chiarito le ragioni dietro questo cambiamento, mirato a rispondere alle crescenti preoccupazioni riguardanti la libertà di parola e l’approccio verso la disinformazione. Ha riconosciuto che, nonostante le buone intenzioni iniziali, il programma di verifica dei fatti ha visto un calo di fiducia da parte degli utenti, a causa di pregiudizi percepiti nelle valutazioni. “Il fact-checking si è rivelato troppo politicamente orientato e ha distrutto più fiducia di quella che ha creato”, ha dichiarato.

un nuovo ambiente per facebook e instagram

Con questo intervento, gli utenti saranno in grado di pubblicare più facilmente contenuti su tematiche delicate come l’immigrazione e le questioni di genere. Il nuovo sistema prevederà un meccanismo collaborativo di valutazione, in cui utenti con opinioni diverse potranno raggiungere un consenso sulle informazioni, promuovendo così una partecipazione inclusiva. Con la gestione della verifica delle informazioni delegata agli utenti, Meta intende stimolare un dialogo più aperto e ripristinare un certo clima di fiducia nelle proprie piattaforme, in risposta alle preoccupazioni degli utenti alla vigilia di un’elezione fondamentale.

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