Maiora’s mask: la verità sui suoi strani creature cambierà il tuo modo di giocare

Il videogioco The Legend of Zelda: Majora’s Mask si distingue all’interno della saga per il suo tono più cupo e le tematiche inquietanti che affronta. La sua trama, ambientata in un ciclo temporale di tre giorni ripetuti senza sosta, presenta elementi che vanno oltre la semplice avventura fantasy, toccando aspetti disturbanti e sovrannaturali. In questo articolo vengono analizzati alcuni dettagli meno noti del titolo, con particolare attenzione alle creature aliene presenti nel gioco e alle loro possibili fonti di ispirazione.
le stranezze delle creature aliene in majora’s mask
la storia delle creature chiamate “They”
Nel corso delle missioni secondarie di Majora’s Mask, emerge una delle componenti più inquietanti: gli strani esseri noti come “They”. Questi si manifestano in determinate circostanze all’interno dell’area di Romani’s Ranch, comparendo soltanto alle ore 2:30 del primo giorno del ciclo temporale. Si tratta di piccole entità umanoidi che galleggiano sopra il terreno, con occhi gialli luminosi e teste a forma di spatola. Anche se non sono particolarmente minacciosi dal punto di vista combattivo, la scena in cui appaiono è estremamente disturbante.
l’incontro spettrale nel ranch
Dopo aver sbloccato l’accesso al ranch, il giocatore si trova ad assistere a un evento surreale: un gruppo di creature levitanti si avvicina lentamente da tutte le direzioni verso la fattoria. La scena viene accompagnata da una colonna sonora sintetica stranamente angosciante, conferendo alla sequenza un’atmosfera molto inquietante e fuori dal comune rispetto alla tradizione della serie Zelda.
fonti d’ispirazione delle creature aliene
il collegamento con il folklore del Flatwoods Monster
Sebbene non ci siano conferme ufficiali, molti fan hanno ipotizzato che gli “They” siano stati ispirati dal famoso cryptid conosciuto come Flatwoods Monster. Questo essere misterioso fu avvistato nel West Virginia nel 1952 da alcuni testimoni oculari durante un episodio che coinvolse una luce brillante nel cielo e una creatura alta circa dieci piedi con occhi rossi luminosi e testa a forma di spatola. Le somiglianze visive tra i due entità sono notevoli: entrambe appaiono su terreni agricoli, mostrano caratteristiche simili e sono associate a fenomeni UFO.
le teorie sul fenomeno
Sul piano delle spiegazioni razionali, molte interpretazioni attribuiscono gli avvistamenti alla presenza di uccelli o a semplici illusioni ottiche generate dalla percezione alterata degli eventi notturni. Nella cultura popolare e nelle narrazioni folkloristiche locali prevale l’idea che si tratti effettivamente di incontri con alieni provenienti dallo spazio. Questa teoria aggiunge un ulteriore livello di inquietudine alla leggenda originale.
il ruolo simbolico degli alien in majora’s mask
I riferimenti agli alienismi trovano una loro chiave interpretativa anche nei temi principali del gioco. La presenza degli “They” rappresenta la paura dell’ignoto e l’incertezza legata all’infanzia e alla crescita traumatica. Link interagisce con personaggi giovani come Romani o Tingle, condividendo segreti nascosti dietro la facciata innocente del mondo cartoonesco. La sequenza dell’invasione aliena rimane uno dei momenti più disturbanti ed emblematici dell’intera saga Zelda.
- Personaggi: Romani, Tingle
- Membri del cast: Skull Kid
- Ospiti speciali: Creature aliene “They”