Mafia: un viaggio mozzafiato in sicilia con un gameplay deludente

Il mondo di Sicilia, con le sue paesaggistiche suggestive e i dettagli ricchi di atmosfera, rappresenta uno degli aspetti più affascinanti di Mafia: The Old Country. Questo titolo, sviluppato da Hangar 13 e pubblicato da 2K, si propone come un prequel narrativo ambientato negli anni precedenti alla saga principale. Nonostante la sua forte attenzione all’ambientazione e alle atmosfere culturali, il gioco si distingue per alcune criticità legate al gameplay e alla caratterizzazione dei personaggi.
ambientazione e atmosfera della sicilia in mafia: the old country
una rappresentazione visivamente straordinaria
La riproduzione della campagna siciliana è tra gli aspetti più riusciti del titolo. Le sequenze introduttive mostrano un paesaggio dominato da montagne lontane e ruderi antichi, che incorniciano vigneti pulsanti e strade sterrate. La cura nei dettagli si percepisce anche nelle ricostruzioni di veicoli d’epoca, tra cui carrozze a trazione animale e auto d’epoca con elementi realistici come lanterne appese e bauli in cuoio.
un mondo aperto limitato dall’interattività
Il mondo di gioco appare molto curato dal punto di vista estetico, ma l’interazione risulta ridotta. La modalità esplorativa permette di ammirare la bellezza del paesaggio senza offrire molte possibilità di interagire con l’ambiente. La presenza di poche attività secondarie o quest opzionali limita l’esperienza di scoperta rispetto ad altri open world moderni.
protagonista e narrazione
la figura di enzo favara
L’introduzione immersiva presenta Enzo Favara, un giovane schiavo nelle miniere di zolfo venduto dal padre ancora bambino. Dopo aver tentato una fuga disperata con un amico, Enzo viene salvato dai uomini del Don Torrisi che lo elevano a membro della Cosa Nostra. La narrazione si sviluppa attraverso sequenze cinematografiche e missioni ripetitive che seguono il classico schema delle vicende criminali.
caratterizzazione dei personaggi
Purtroppo, Enzo non riesce a emergere come figura carismatica o complessa; la sua personalità risulta piatta e poco coinvolgente. Rispetto a protagonisti passati come Lincoln Clay in Mafia III, il personaggio principale appare privo di spessore emotivo, indebolendo anche la relazione centrale del racconto.
meccaniche di gioco e gameplay
scontri armati e combattimenti con coltelli
I momenti dedicati agli scontri sono spesso tediosi e poco soddisfacenti. Il sistema di combattimento basato su coperture è basilare, con feedback povero sulla mira ed esecuzioni poco realistiche. Le fasi in cui si utilizza il coltello vengono presentate come innovazioni promosse dal titolo, ma risultano essere sottobaked: parate facili da eseguire ed esigenze minime nel mantenere affilata la lama rendono queste meccaniche poco stimolanti.
stealth ripetitivo e combat system insoddisfacente
- Sistemi stealth semplicistici: distrarre i nemici con monete o eliminare silenziosamente alcuni avversari senza grandi sfide;
- Scontro diretto prevedibile con IA standardizzata che sacrifica i nemici o li fa comportare in modo prevedibile;
- Pochissime armi disponibili contemporaneamente; l’acquisizione delle armi dai caduti è funzionale ma poco approfondita;
- Circuiti lunghi senza particolari variazioni o elementi innovativi nel gameplay.
esperienza complessiva dell’ambiente siciliano
dettagli culturali ed estetici autentici
L’aspetto più convincente riguarda l’accurata ricostruzione della cultura locale: scene quotidiane come le nonne che preparano pasta fatta in casa o le vecchie radio gramofono usate come autoradio arricchiscono notevolmente l’atmosfera. L’utilizzo opzionale della lingua siciliana aggiunge profondità all’immersione narrativa.
modalità esplorativa e durata del gioco
Dopo aver completato la storia principale in circa 15 ore, il giocatore può accedere alla modalità free roam che permette di esplorare liberamente il territorio siciliano per raccogliere oggetti collezionabili o semplicemente godersi il paesaggio naturale. Purtroppo questa modalità limita le azioni violente ed è soggetta a restrizioni specifiche durante le missioni secondarie.
conclusioni sulla qualità complessiva del titolo
Mafia: The Old Country si presenta come una produzione solida dal punto di vista estetico ma carente sotto vari aspetti legati al gameplay. La linearità delle missioni, la scarsa caratterizzazione dei personaggi principali e le meccaniche sottotono rendono questa esperienza una valida scelta solo per gli appassionati del genere storico-criminale disposto ad accettarne i limiti stilistici.
Personaggi principali:- Enzo Favara: protagonista principale, ex schiavo delle miniere;
- Torrisi: capo mafioso che prende Enzo sotto la sua ala;
- Spadaro family: famiglia rivale coinvolta nelle vicende criminali;