Lollipop chainsaw: perché il gioco potrebbe deludere i fan

Il mondo dei videogiochi e delle produzioni cinematografiche sta assistendo a cambiamenti significativi, con nuovi progetti che spesso suscitano aspettative contrastanti tra i fan e gli addetti ai lavori. Tra le novità più discusse troviamo l’annuncio di un nuovo capitolo di Lollipop Chainsaw, un titolo culto del genere hack-and-slash, e la sua futura trasposizione in forma di serie anime. Questo articolo analizza gli aspetti principali di questa novità, evidenziando le assenze di figure chiave e i timori riguardo al tono e alla direzione del progetto.
l’assenza delle figure storiche di lollipop chainsaw
mancanza di James Gunn e Suda51 nel nuovo progetto
Uno degli elementi più evidenti è la totale assenza di James Gunn e Suda51, due personalità fondamentali per il successo originale di Lollipop Chainsaw. Gunn, che ha scritto il gioco, ha ottenuto grande riconoscimento nel cinema con film come Superman, mentre Suda51 ha diretto il titolo. Entrambi non sono coinvolti né nel sequel né nell’adattamento anime annunciato recentemente.
La mancanza di queste figure solleva dubbi sulla coerenza artistica del nuovo prodotto rispetto all’originale, considerato che il loro contributo ha contribuito a definire lo stile unico e riconoscibile della saga.
le preoccupazioni sul tono del nuovo lollipop chainsaw
una comunicazione problematica nella nota stampa ufficiale
Nella comunicazione ufficiale si legge che “la fase di sviluppo punterà a mantenere fede al tono distintivo dell’opera originale senza imporre restrizioni creative legate a iniziative DEI (Diversity, Equity and Inclusion)”. Questa frase suscita immediatamente preoccupazioni.
Il riferimento alle politiche DEI è particolarmente delicato; negli ultimi anni questo termine è stato spesso strumentalizzato da gruppi estremisti o regressisti per giustificare posizioni xenofobe o sessiste. La scelta di sottolineare la volontà di evitare “restrizioni” in nome della DEI potrebbe essere interpretata come una volontà di allontanarsi dai valori inclusivi o rispettosi delle minoranze.
Poi, si evidenzia anche il focus sul “dark humor”, spesso frainteso come semplice umorismo offensivo. La combinazione di questi elementi alimenta timori che il nuovo capitolo possa inclinare verso contenuti troppo provocatori o poco rispettosi dello spirito originale.
considerazioni finali sulla direzione del progetto
Senza la partecipazione dei creatori originali e con una comunicazione che solleva sospetti circa le intenzioni narrative, emergono dubbi sulla reale qualità del nuovo Lollipop Chainsaw. Le preoccupazioni principali riguardano:
- Mancanza dei protagonisti creativi storici
- Tono potenzialmente controverso e divisivo
- Sovversione dell’umorismo originale in chiave offensiva o provocatoria
- Aspettative contrastanti tra fan storici e nuove generazioni
- Poca chiarezza sui contenuti effettivi dell’adattamento anime e del sequel previsto
personaggi, ospiti e membri del cast coinvolti nel progetto:
- Nessun nome ufficiale annunciato finora per il cast dell’anime o del sequel.
- Sono stati pubblicati solo dettagli generici senza coinvolgimento diretto dei creatori originali.