L’ipocrisia di vance in ncis stagione 23 salverà il futuro dello show

Contenuti dell'articolo

La serie televisiva NCIS sta attraversando un momento di transizione, con alcune dinamiche interne che potrebbero influenzare il suo futuro. La stagione 23 introduce nuovi conflitti e tensioni tra i personaggi principali, offrendo spunti interessanti per il rilancio della trama e il coinvolgimento degli spettatori. In questo approfondimento si analizzano i cambiamenti narrativi e le implicazioni delle scelte dei personaggi, focalizzandosi in particolare sul rapporto tra Leon Vance e Alden Parker.

il comportamento di vance e la sua ipocrisia nella stagione 23

la posizione di leon vance sulle indagini personali

In NCIS stagione 23, Leon Vance si distingue per un atteggiamento molto criticabile: si mostra come un ipocrita convinto, opponendosi alle azioni del team di fronte a una vicenda personale come quella dell’omicidio del padre di Alden Parker. Nonostante abbia più volte sottolineato l’importanza di rispettare le procedure ufficiali, Vance sembra cambiare atteggiamento quando si tratta di questioni private che riguardano gli agenti.

Per fare un esempio, molti ricorderanno che in passato Vance ha vissuto una situazione simile: la morte della moglie durante l’attentato contro Eli David. Questa esperienza dovrebbe renderlo più comprensivo nei confronti delle motivazioni di Parker e della squadra nel cercare giustizia al di fuori dei canoni ufficiali.

le contraddizioni del direttore vance

Il cambio di approccio da parte di Vance viene spiegato dal showrunner Steven Binder come dovuto a motivazioni misteriose, ma resta evidente che questa sua nuova posizione lo renda profondamente incoerente. Da un lato, egli predica rispetto alle regole; dall’altro, lascia spazio a comportamenti poco ortodossi quando si tratta di casi personali. Questo comportamento rende il personaggio meno credibile e introduce una componente di dubbio morale.

A distanza di circa 13 anni dalla morte della moglie, avvenuta durante l’assassinio di Eli David in stagione 10, episodio 1 (“Shabbat Shalom”), Vance avrebbe tutte le ragioni per mostrare empatia verso Parker. La sua attuale chiusura rappresenta una vera e propria ipocrisia, considerando la propria esperienza personale.

come un conflitto tra vance e parker potrebbe rivitalizzare ncis

l’importanza di introdurre tensioni organiche

L’introduzione di uno scontro tra Vance e Parker può rappresentare un elemento rinnovatore per NCIS. Le tensioni interne sono spesso state un motore narrativo efficace nelle stagioni passate, contribuendo a mantenere alta l’attenzione del pubblico. Il contrasto tra i due personaggi potrebbe riproporre dinamiche simili a quelle storiche tra Leroy Jethro Gibbs e il direttore dell’epoca.

Sebbene sia inevitabile che alla fine tutto si risolva positivamente all’interno del team, la presenza di conflitti autentici permette alla serie di apparire più realistica e coinvolgente. Questa strategia narrativa può aiutare a ridare smalto alle trame settimanali ormai appiattite negli ultimi anni.

potenzialità di un dinamismo morale ed emotivo

L’opposizione tra Vance e Parker apre anche scenari interessanti dal punto di vista della crescita dei personaggi. Un confronto aperto sulla ricerca della verità contro le regole può favorire sviluppi emotivi profondi e creare nuove sfumature nei protagonisti principali.

  • Nomi noti nel cast:
  • Amanda Rollins (Special Agent)
  • Leroy Jethro Gibbs (ex capo)
  • Tony DiNozzo (ex agente)
  • Ducky Mallard (medico legale)
  • Ellen Pompeo (produttrice esecutiva)

Rispondi