Linkin park annuncia il brano che non suoneranno più: buone vibrazioni per i fan

Il percorso di Linkin Park come band ha attraversato momenti di grande difficoltà, segnati da eventi tragici che hanno lasciato un’impronta indelebile nella loro storia. Nonostante le sfide, la formazione continua a esibirsi dal vivo e a produrre nuova musica, mantenendo viva l’attenzione dei fan. Ci sono canzoni che vengono esclusivamente dai loro setlist, in particolare una che, per motivi emotivi e simbolici, non viene più eseguita durante i concerti. Questo articolo analizza le ragioni dietro questa decisione e il significato profondo che essa riveste nel contesto della carriera del gruppo.
linkin park e la scelta di escludere “one more light”
la storia dietro la decisione
La band ha deciso di non includere più nel repertorio dal vivo il brano “One More Light”, traccia principale dell’ultimo album con Chester Bennington. La ragione principale risiede nel forte peso emotivo associato a questa canzone. Durante un’intervista con The Guardian, Mike Shinoda ha spiegato che, dopo la scomparsa del cantante, molti interpretano il brano come un omaggio diretto a lui, rendendo difficile per i membri del gruppo performarlo senza sentirsi sopraffatti dal dolore.
In realtà, “One More Light” era dedicata alla perdita di una donna legata alla loro etichetta discografica. Nel tempo si è creata una narrazione alternativa che ne ha rafforzato il significato legato alla tragedia personale del gruppo.
l’impatto emotivo e le riflessioni della band
Per i membri di Linkin Park, questa decisione rappresenta un modo per preservare l’integrità emotiva dello spettacolo e rispettare il ricordo di Chester Bennington. Shinoda ha sottolineato come preferiscano concentrarsi su “buone vibrazioni”, creando atmosfere positive durante gli show dal vivo. L’obiettivo è regalare ai fan serate memorabili e prive di tristezza troppo intensa.
Nonostante ciò, la band non rinuncia completamente alle proprie radici: altri successi continuano ad essere presenti nei live setlist, offrendo uno spettacolo ricco di hit storiche e nuove composizioni.
il legacy del 2017 e l’album “Heavy”
l’ultimo album con Chester Bennington
Il disco pubblicato nel 2017 rappresenta l’ultima opera in cui Chester Bennington ha partecipato attivamente. La sua uscita avvenne pochi mesi prima della sua tragica scomparsa ed è stato accolto con grande commozione dai fan. Tra le tracce più significative vi sono “Heavy”, primo singolo estratto dall’album, e “Talking to Myself”, rilasciata postuma. Questi brani portano ancora oggi un forte carico emotivo collegato alla perdita dell’artista.
L’intero record è anche importante perché segna l’addio al batterista Rob Bourdon, presente fin dagli inizi della band.
le altre tracce difficili da eseguire dal vivo
- “Heavy”
- “Talking to Myself”
- “Battle Symphony”
- “Sharp Edges”
Per questi motivi, molte delle canzoni contenute in questo album sono considerate particolarmente delicate da riproporre dal vivo per via del forte legame emotivo con Chester Bennington e gli eventi accaduti.
il presente di linkin park e i progetti attuali
una band che guarda al futuro
Dopo anni difficili caratterizzati dalla perdita del frontman storico, Linkin Park si sta concentrando sul consolidamento della propria identità musicale attraverso nuove produzioni e tour. Secondo quanto dichiarato da Mike Shinoda in un’intervista recente con The Guardian, la formazione si impegna a creare uno spettacolo positivo ed energico. La presenza di nuovi brani tratti dall’album del 2024 “From Zero” dimostra come il gruppo voglia continuare a evolversi mantenendo fede alle proprie radici.
repertorio live: cosa si ascolta oggi
- I classici degli anni passati come “In the End”, “Numb” e “Crawling”
- I successi recenti inclusi in “From Zero”, come “The Emptiness Machine” e “Up From the Bottom”
- Canzoni provenienti anche dai side project dei membri come Fort Minor (“Where’d You Go”, “Remember the Name”)
Nonostante qualche canzone rimanga esclusa dalle performance dal vivo — tra queste spicca ancora una volta “One More Light” — la scaletta odierna mira a offrire uno spettacolo coinvolgente ed equilibrato tra passato e presente.
Membri principali:- Mike Shinoda
- Brad Delson
- Austin Carlile (attuale voce)
- Keeley Bumford (basso)
- Brian “Che” Chuck (batteria)