Leslie van houten dopo il rilascio sulla libertà vigilata: la sua storia incontra il cambiamento

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ATTENZIONE: Questo articolo contiene riferimenti a violenza grafica e omicidi.

Documentario “Chaos: The Manson Murders”

Il nuovo documentario di Netflix, Chaos: The Manson Murders, analizza i membri della famigerata Famiglia Manson, tra cui Leslie Van Houten, e il suo coinvolgimento in alcuni degli omicidi più scioccanti e orribili della storia degli Stati Uniti. Questa produzione esplora l’attività criminale di Charles Manson e il modo in cui riuscì a manipolare giovani per commettere omicidi a Los Angeles negli anni ’60. Basato sul libro del 2019 scritto da Tom O’Neill, offre nuove prospettive sugli omicidi ordinati da Manson e su come giovani come Leslie Van Houten siano stati radicalizzati.

Leslie Van Houten e i suoi primi anni

Nata nel 1949, Leslie Van Houten crebbe in una famiglia normale ma iniziò a usare marijuana e LSD all’età di 15 anni, influenzando negativamente la sua istruzione e le sue relazioni. Fu presentata a Charles Manson nel 1968, quando aveva 19 anni, unendosi ai suoi seguaci al ranch Spahn in California. Van Houten partecipò agli omicidi di Leno e Rosemary LaBianca nel 1969. Nel documentario, Van Houten racconta come fosse stata convinta da Manson a prendere parte agli omicidi.

La condanna a morte di Leslie Van Houten

Chaos: The Manson Murders esamina il coinvolgimento di Leslie Van Houten negli omicidi LaBianca avvenuti la notte del 10 agosto 1969. Attraverso filmati d’archivio, si scopre che prima degli omicidi, Manson chiese a lei se credeva abbastanza in ciò che diceva per comprendere che doveva essere fatto qualcosa. Dopo aver risposto affermativamente, si svolsero gli eventi tragici che portarono alla morte dei LaBianca.

Il processo e la sentenza

Il 29 marzo 1971, Leslie fu dichiarata colpevole di omicidio e condannata a morte; all’età di 21 anni era la donna più giovane mai condannata a morte in California. Nel 1972 la pena capitale fu abolita nello stato californiano e le condanne furono convertite in ergastolo.

Rilascio in libertà su parole nel 2023

Nell’ambito delle sue vicende legali, nel corso degli anni Leslie ha visto mutare le sue condanne. Inizialmente la sua condanna fu annullata nel 1977 dopo la morte del suo avvocato durante il primo processo. Dopo due nuovi processi nel 1978, ricevette una pena detentiva di sette anni fino all’ergastolo con possibilità di libertà vigilata.

L’incarcerazione di Leslie Van Houten

Dopo oltre vent’anni dietro le sbarre senza ottenere parole favorevoli per oltre venti volte, un tribunale californiano ha ribaltato il rifiuto della libertà vigilata nel maggio del 2023 basandosi sulla lunga riabilitazione ricevuta da Van Houten durante gli anni trascorsi in carcere.

Dove si trova adesso Leslie Van Houten

Dopo essere stata rilasciata il 11 luglio 2023 dopo oltre cinquantatré anni di carcere, è l’unica membro della Famiglia Manson collegato agli omicidi Tate-LaBianca ad essere stata liberato dalla prigione.

Rimpianto per il passato di Leslie Van Houten

Dopo la scarcerazione è stata trasferita in una struttura abitativa temporanea dove continua ad adattarsi alla vita esterna dopo decenni di detenzione. Ha espresso rimorso per quanto accaduto durante gli anni passati con Manson ed ha riconosciuto l’influenza negativa subita dal leader della setta.

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