L’episodio dei simpson che oggi affronta un problema attuale di 23 anni fa

la consapevolezza della dipendenza di “I Simpson” dal mantenimento del proprio status quo
Da oltre tre decenni, “I Simpson” rappresentano uno dei più longevi e iconici show televisivi statunitensi. Con oltre 780 episodi trasmessi, il cartone ha affrontato numerosi temi e sviluppato una propria identità narrativa. Nel corso degli anni si è evidenziata una costante tendenza a affidarsi frequentemente a meccanismi di narrazione ripetitivi, che spesso si traducono in un ritorno immediato alla situazione iniziale al termine di ogni episodio.
il riconoscimento precoce del meccanismo di ripetizione nella serie
Già nel 2002, un episodio di “South Park”, nella sesta stagione, episodio 7 intitolato “Simpsons Already Did It”, criticava la serie per aver già esplorato tutte le possibili trame narrate fino a quel momento. Questa battuta anticipava di oltre vent’anni il fatto che “I Simpson” avesse ormai consolidato questa sua caratteristica.
l’episodio “Bart vs. Lisa vs. the Third Grade” come presa in giro autocritica
Nell’episodio della quattordicesima stagione, terza puntata, si affronta il tema del cambiamento e dell’immobilismo attraverso le vicende dei due fratelli Bart e Lisa. Quando Bart viene retrocesso alla terza elementare mentre Lisa viene promossa nello stesso anno scolastico, i due condividono temporaneamente la stessa classe e vivono momenti caotici. La narrazione culmina con una gita fuori porta dove i fratelli sono abbandonati e devono sopravvivere da soli nel bosco.
A conclusione dell’episodio, il preside Skinner afferma che “Nessun bene deriva dal cambiare le cose”, rimettendo tutto com’era prima: Bart torna in quarta elementare mentre Lisa in seconda. Questo finale rappresenta una chiara autoironia sulla tendenza della serie a resettare sistematicamente lo stato delle cose.
il ruolo dell’autocoscienza come elemento narrativo
L’ironia più significativa risiede nel fatto che la stessa serie ammette senza remore questa sua modalità ricorrente: gli eventi più drammatici o innovativi vengono spesso cancellati o ignorati nel successivo episodio. Un esempio emblematico è rappresentato dalla morte di Bleeding Gums Murphy, evento considerato definitivo nelle prime stagioni ma successivamente dimenticato o ignorato nelle trame successive.
l’evoluzione stilistica e narrativa de “I Simpson” rispetto al mantenimento del status quo
dalla sperimentazione alle convenzioni più cartoonesche
Dopo la decima stagione, la serie ha subito un cambio di rotta verso storie più surreali e meno legate alle vicende quotidiane dei personaggi. Episodi con trame sempre più stravaganti sono diventati frequenti, come l’incontro tra Homer e suo fratello oppure le imprese improbabili dei personaggi secondari.
il rapporto tra continuità narrativa e coerenza interna
Sebbene alcuni episodi abbiano cercato di mantenere coerenza con dettagli precedenti – ad esempio nella sesta stagione si fa riferimento a gag che riprendono eventi passati – molti aspetti fondamentali riguardanti le date di nascita o i luoghi di provenienza dei personaggi sono stati modificati o oscurati per preservare l’illusione di continuità all’interno dell’universo narrativo.
la messa in discussione del canon attraverso episodi meta-narrativi
“Bart’s Birthday” come esempio di autocommento sulla natura episodica dello show
Nell’episodio intitolato “Bart’s Birthday”, Homer teme che compiere 11 anni possa distruggere la sua realtà; alla fine il protagonista non cambia età ed il ciclo continua indisturbato. Questa scena rappresenta un esplicito riconoscimento della natura artificiale del mondo creato dalla serie.
la capacità della serie di adattarsi al tempo che passa senza perdere il senso dell’umorismo
Anche se molte incongruenze temporali sono state introdotte nel corso degli anni – come Homer giovane negli anni ’70 ma anche negli anni ’90 – la produzione ha dimostrato una certa flessibilità nell’accettare queste contraddizioni per mantenere vivo l’interesse del pubblico. L’ultimo esempio riguarda l’episodio “Bart’s Birthday“, considerato quasi un finale fittizio della serie, dove si mettono in discussione le coordinate temporali degli eventi principali.
personaggi principali e ospiti presenti nella lunga storia de “I Simpson”
- Marge Simpson
- Bart Simpson
- Lisa Simpson
- Maggie Simpson
- Seymour Skinner (Principal Skinner)
- Sindaco Joe Quimby
- Patti e Selma Bouvier
- Ned Flanders
- Krusty the Clown strong >
- Moe Szyslak strong >
- Apu Nahasapeemapetilon strong >
- Sideshow Bob strong >
- Troy McClure strong >
- Lenny Leonard strong >
- Carl Carlson strong >
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