Le Origini dell’Uomo Grigio: Il Racconto dei Registi nell’Horror con Sarah Paulson
Il nuovo film thriller Hold Your Breath, diretto da Will Joines e Karrie Crouse, esplora le origini del misterioso Uomo Grigio, debuttando su Hulu il 3 ottobre. Protagonista della pellicola è Sarah Paulson, nel ruolo di Margaret, madre nell’Oklahoma degli anni ’30, che lotta per proteggere i propri figli da una forza maligna che sembra manifestarsi attraverso le terribili tempeste di polvere. Questa forza è identificata come l’Uomo Grigio, una figura leggendaria capace di possedere le persone passando attraverso la polvere, costringendole a compiere azioni abominevoli.
Origini e significato dell’Uomo Grigio
In un’intervista recente, i registi Joines e Crouse hanno condiviso dettagli sulla concezione di questo personaggio. Secondo Joines, l’ispirazione per l’Uomo Grigio proviene dai “racconti popolari del Sud” con i quali è cresciuto. Crouse ha aggiunto che è importante per loro stimolare la riflessione sullo stato di realtà o immaginazione dell’essere temuto dai personaggi. Di seguito sono riportati i loro commenti:
Will Joines: “Karrie ed io proveniamo dalla Carolina del Nord e siamo stati influenzati da storia orribili, ma con un insegnamento morale, per evitare comportamenti pericolosi”.
Karrie Crouse: “Per noi, l’Uomo Grigio rappresenta una metafora. È fondamentale che lo spettatore si interroghi sulla sua autenticità e sulla realtà dei personaggi”.
L’incertezza e il viaggio di Margaret
All’interno del film, la protagonista Margaret si impegna a proteggere i suoi figli dall’Uomo Grigio, e si comincia a intuire che Wallace Grady (Ebon Moss-Bachrach), un vagabondo enigmatico, possa essere il colpevole. Parallelamente, si scopre che Margaret soffre di sonnambulismo e può confondere la sua realtà con il mondo onirico. Tale ambiguità persiste per tutta la durata del film, senza mai raggiungere una conclusione certa riguardo all’Uomo Grigio e allo stato mentale di Margaret.
Questa indecisione narrativa non soddisfa tutte le aspettative. Attualmente, la pellicola ha ricevuto un punteggio del 41% su Rotten Tomatoes, evidenziando una reazione generalmente negativa dalla critica. Anche se le recensioni lodano l’interpretazione intensa di Paulson, vengono criticate la mancanza di momenti di puro terrore e l’assenza di ritmo accattivante. Anche se l’incertezza sull’Uomo Grigio è un elemento chiave della trama e della progressiva discesa di Margaret, sembra contribuire a un’interpretazione che non riesce a soddisfare completamente le esigenze del genere thriller.
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