Le migliori citazioni dei thunderbolts

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Il film Thunderbolts di Marvel Studios ha catturato l’attenzione del pubblico grazie a una serie di dialoghi memorabili e momenti significativi. Ricco di personaggi già noti nell’universo MCU e di alcune new entry, il film si distingue per la forte caratterizzazione dei protagonisti e le tematiche profonde affrontate. In questo contesto, vengono analizzate le frasi più emblematiche che rappresentano i temi principali della pellicola, offrendo uno sguardo dettagliato sui personaggi e le loro evoluzioni.

10 – “Perché un dio dovrebbe ricevere ordini da qualcuno?”

Bob / Sentry

Nel corso del film, si scopre che Bob Reynolds, noto come Sentry, viene manipolato da Valentina allegra de Fontaine. La sua storia personale rivela un passato tormentato segnato da problemi mentali e traumi familiari. Val cerca di sfruttare il suo potere per farne un alleato fedele, ma Bob inizia a mettere in discussione questa relazione.
La frase “perché un dio dovrebbe ricevere ordini da qualcuno?” rappresenta il suo crescente senso di superiorità e l’ego dilatato. La sua mente disturbata lo porta a dubitare delle gerarchie imposte dagli altri, alimentando il conflitto interno tra il desiderio di fare del bene e la sua instabilità mentale.

  • Personaggio: Bob Reynolds / Sentry
  • Tema: lotta interiore, potere e autonomia

9 – “La giustizia senza potere è solo un’opinione.”

Valentina

Nell’intento di controllare Bob, Valentina sottolinea come la moralità sia inutile senza la forza per sostenerla. La sua convinzione deriva anche dalla propria esperienza traumatica legata alla perdita del padre, che l’ha portata a credere che solo con il potere si possa realmente difendere ciò in cui si crede.
Questa frase evidenzia una visione cinica dell’etica e della responsabilità morale all’interno dell’universo Marvel, dove spesso la forza diventa sinonimo di giustificazione delle azioni.

  • Membro: Valentina allegra de Fontaine
  • Tema: potere vs moralità

8 – “Forse siamo noi quelli che stanno arrivando.”

Bucky Barnes

Bucky Barnes si rende conto che può essere lui stesso a cambiare le sorti degli eventi. Dopo aver scoperto i piani di Valentina contro i suoi compagni, decide di prendere in mano la situazione e combattere per un futuro migliore.
L’affermazione “possiamo essere noi quelli che stanno arrivando” rappresenta il passaggio dal ruolo passivo a quello attivo nel contesto della narrazione MCU. Alla fine del film, questa intenzione si concretizza con la rinominazione ufficiale del team in “Nuovi Vendicatori”.

  • Membro: Bucky Barnes / Winter Soldier
  • li>Tema: speranza e responsabilità individuale

7 – “Il passato non se ne va. Puoi o viverlo per sempre… o fare qualcosa al riguardo.”

Bucky Barnes (seconda citazione)

Dopo aver affrontato molte difficoltà legate al suo passato tormentato, Bucky invita gli altri membri ad agire invece di rimanere ancorati ai propri errori. La frase sottolinea l’importanza del presente come opportunità per cambiare le proprie sorti.

L’immagine evocata dal personaggio rafforza l’idea che ogni individuo può decidere quale strada intraprendere rispetto alle proprie ferite interiori.

  • Membro: Bucky Barnes / Winter Soldier

6 – “Yelena, quando ti guardo non vedo i tuoi errori.”

Red Guardian

L’affermazione esprime il supporto reciproco tra Yelena e Red Guardian nel momento di maggiore crisi emotiva della protagonista. Red Guardian riconosce il valore umano oltre le colpe passate, offrendo una prospettiva positiva sul riscatto personale.

This line highlights the theme of human connection as a means to overcome internal struggles and find new purpose amid chaos.

  • Membro: Red Guardian (Alexei)

5 – “Sul tuo sinistro” (“On Your Left”)

John Walker

Nella scena finale, John Walker riprende un celebre motto dei Vendicatori pronunciato da Steve Rogers. Il suo uso dell’espressione simboleggia una volontà condivisa di collaborazione e speranza nel futuro collettivo dei supereroi MCU.

Anche se viene etichettato come versione minore o “junior” Capitan America, questa battuta crea un collegamento diretto con gli eroi storici dell’universo Marvel.

  • Membro: John Walker / Capitan America (versione ridotta)

4 – “Per lei siamo solo delinquenti usa e getta…”

Ghost (Ava Starr)

Ava Starr riflette sulla percezione negativa degli altri membri nei confronti del team orchestrata da Valentina. La frase richiama anche alcune dinamiche simili alla Suicide Squad DC ed evidenzia come siano visti come figure sacrificabili dai loro stessi creatori.

  • Membro: Ava Starr / Ghost

3 – “Questo ha tutte le caratteristiche di una squadra… Che può elevarsi alla gloria! Portare luce dall’oscurità! Questa squadra può essere i nuovi eroi sulle scatole dei cereali…”

Alexei Shostakov (Red Guardian)

L’ottimismo quasi comico ma contagioso di Alexei si manifesta nelle sue parole sul futuro del team appena formato. La visione grandiosa include anche l’immagine simbolica degli eroi pubblicitari sui cereali, simbolo della fama popolare desiderata dal gruppo.

2 – “Sto bene” (“I’m fine”)

Vari personaggi

Soprattutto nei momenti più difficili del film, molti membri ripetono questa frase come modo per nascondere emozioni dolorose o insicurezze profonde. Questo atteggiamento sottolinea quanto sia importante riconoscere i propri limiti ed aprirsi all’aiuto reciproco nella lotta contro le ombre interiori.

L’aspetto centrale riguarda la centralità dei temi sulla salute mentale all’interno dell’universo Marvel; Thunderbolts si inserisce in questa linea narrativa portando messaggi positivi su accettazione e resilienza personale.

  • Membri coinvolti: vari componenti del team (Yelena, Ghost, Bucky ecc.)
  • Tema principale: accettarsi per migliorarsi
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    “Ecco perché siamo gli Avengers con una Z.” strong >
    Yelena h3 >

    In uno dei momenti più significativi post-credit scene emerge chiaramente come il team abbia deciso deliberatamente di adottare una nuova identità ufficiale.
    L’idea provocatoria proposta da Yelena suggerisce un approccio più irriverente rispetto ai precedenti Vendicatori tradizionali.
    Questa scelta ironica riflette anche lo spirito ribelle dei protagonisti al termine della pellicola , mentre discutono sulla questione del nome ufficiale.
    Alla fine , il gruppo opta per aggiungere una “Z” al nome originale , dando vita ai “Vendicatorz”.
    Un gesto simbolico che racchiude tutto il sentimento della pellicola : tra sfida alle convenzioni ed entusiasmo giovanile .
    Senza dubbio uno degli aspetti più divertenti ed emblematici dell’intera produzione! p >

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