Le canzoni di Ethel Cain: la classifica dell’album Perverts che non puoi perdere

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La figura di Ethel Cain, nome d’arte di Hayden Silas Anhedönia, ha segnato un cambiamento notevole nella scena musicale contemporanea. Il suo album d’esordio Preacher’s Daughter, pubblicato nel 2022, ha suscitato l’attenzione della critica grazie al suo racconto intrigante e alle sonorità ispirate al gotico del Sud degli Stati Uniti. L’opera affronta tematiche delicate come il trauma familiare e la violenza sessuale, riflettendo anche parte della biografia dell’artista, cresciuta in un contesto religioso.

l’album Perverts

Il nuovo progetto di Cain, Perverts, si distacca considerevolmente dal precedente. Con soli nove tracce, la durata complessiva supera un’ora e mezza, allontanandosi da brani brevi e facilmente accessibili come “American Teenager”. L’album è caratterizzato da una narrazione sonora che sfida le convenzioni e si orienta verso paesaggi musicali più sperimentali e meno fruibili.

tematiche e approccio musicale

Perverts esplora in modo languido il rapporto dell’artista con l’educazione nella fede battista, combinando elementi di musica drone con registrazioni ambientali, come il rumore dell’acqua del fiume vicino alle Three Sisters Island a New York, catturato dalla stessa Cain.
Questo nuovo lavoro rappresenta un’evoluzione audace per Cain, che sembra voler abbracciare sonorità più sporche e complesse, allontanandosi da confronti con altre icone pop della comunità LGBTQ+.

tracce principali

Track Title Length
1 “Perverts” 12:04
2 “Punish” 6:40
3 “Housofpsychoticwomn” 13:35
4 “Vacillator” 7:44
5 “Onanist” 6:24
6 “Pulldrone” 15:14
7 “Etienne” 8:43
8 “Thatorchia” 7:24
9 “Amber Waves” 11:32

le tematiche di Perverts

Ogni traccia di Perverts affronta tematiche di vergogna, religione e sfida personale, riflettendo sulla lotta interiore dell’artista per trovare spazio per il piacere in un contesto di giudizio e repressione. La canzone di apertura, “Perverts”, inizia con una registrazione di un inno battista, ma si trasforma rapidamente in un’analisi di come il piacere possa essere percepito come un peccato.
Alcuni dei brani più significativi parlano di autocritica e dei contrasti tra desiderio e paura, come “Onanist” che esplora la colpevolezza associata al desiderio sessuale. “Thatorchia” e “Amber Waves” forniscono riflessioni sulla ricerca di autenticità in un contesto di disillusione.

conclusione

Perverts si presenta quindi come un’opera coraggiosa e audace, capace di sfidare le aspettative e di esplorare gli angoli più oscuri e complessi della psiche umana. La musica, spesso alienante, invita l’ascoltatore a riflettere su una serie di tematiche di difficile affrontabilità, rendendo l’album un’esperienza unica e indimenticabile.

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