La vita oggi di Lyle ed Erik Menendez: 35 anni dopo l’omicidio dei loro genitori José e Kitty

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Il caso dei fratelli Menendez rimane uno degli episodi più scioccanti nella storia della criminalità americana. Più di tre decenni fa, Lyle e Erik Menendez assassinarono brutalmente i propri genitori, Jose e Kitty, nella loro abitazione a Beverly Hills. Questo evento ha suscitato un’ampia attenzione mediatica e ha dato origine a discussioni sulle dinamiche familiari e sugli abusi.

Il crimine dei Menendez

La tragica notte di agosto 1989 vide la morte dei coniugi Menendez, vittime di 15 spari esplosi da due fucili. Inizialmente, la polizia sospettò di un’azione legata al crimine organizzato, ma la verità era molto più inquietante. Jose Menendez, un noto imprenditore, possedeva un patrimonio stimato di circa 14 milioni di dollari.

Le indagini condotte successivamente portarono a scoprire che i responsabili dei delitti erano i figli Lyle, 21 anni, ed Erik, 18 anni. Dopo l’omicidio, i fratelli iniziarono a vivere in modo sfrenato, spendendo circa 700.000 dollari in beni di lusso e viaggi. La loro confessione avvenne solo dopo l’arresto, e nel 1996 furono condannati all’ergastolo senza possibilità di libertà condizionale.

Arrivo della nuova serie su Netflix

La vicenda dei fratelli Menendez è ora al centro della seconda stagione della serie antologica “Monster” di Netflix, intitolata “Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story”, disponibile da oggi, 19 settembre. La serie esplorerà le complessità del caso, in un contesto che ha catturato l’interesse del pubblico negli anni ’90.

Il cast include celebri attori come:

  • Javier Bardem nei panni di Jose Menendez
  • Chloë Sevigny come Kitty Menendez
  • Nicholas Alexander Chavez nei ruoli di Lyle Menendez
  • Cooper Koch come Erik Menendez

Il processo e le sue conseguenze

Durante i processi, i fratelli dichiararono di aver agito a causa di anni di abusi, mentre l’accusa sostenne che l’omicidio fosse motivato dal desiderio di ereditare il patrimonio familiare. Questa controversia suscitò un notevole scalpore mediatico, grazie alla vasta copertura data dal canale Court TV nel 1993.

Dopo un primo processo con giurie bloccate, i fratelli furono nuovamente messi sotto accusa, ma in un’aula priva di telecamere. Sono stati condannati per omicidio di primo grado e cospirazione, evidenziando un caso di notevole interesse legale e sociale.

Situazione attuale di Lyle ed Erik Menendez

Attualmente, Lyle ed Erik Menendez, rispettivamente di 56 e 53 anni, scontano la loro pena in un carcere di San Diego, dopo che inizialmente erano stati separati. Nonostante siano stati tentati di presentare appelli, le loro condanne sono state confermate. Nel 2017, Lyle dichiarò che il caso aveva attirato l’attenzione non per la violenza in sé, ma per le circostanze socio-economiche che lo circondavano.

Recentemente, vi sono stati sforzi di appello basati su nuove prove, con affermazioni di molestia da parte del padre nei confronti di un ex membro di un boy band, che ha riacceso il dibattito sull’abuso all’interno della famiglia Menendez.

“Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story” è ora disponibile su Netflix.

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