La vera storia di BOTW: perché è un sollievo non avere quel gioco di zelda

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Il videogioco The Legend of Zelda: Breath of the Wild ha introdotto cambiamenti significativi nella serie, abbandonando alcune delle sue convenzioni tradizionali come l’assenza di un ordine prestabilito per i dungeon e una narrazione non lineare. Questa innovazione ha permesso al titolo di esplorare nuove direzioni, rispondendo a una necessità di rinnovamento all’interno del franchise. L’immenso mondo di Hyrule presentato in BOTW ha dimostrato la potenzialità per future iterazioni della saga, come evidenziato dal successivo Tears of the Kingdom.

BOTW Inizialmente Prevedeva Un’Invasione Aliena

Gli Alieni Sarebbero Stati Una Minaccia Maggiore Per Hyrule

Una delle idee iniziali per BOTW prevedeva un confronto con alieni. Questo è emerso da un documentario dietro le quinte pubblicato sui canali ufficiali YouTube di Nintendo, dove il team di sviluppo ha discusso dei concetti originali per il gioco. Durante questo documentario, il direttore artistico Satoru Takizawa ha menzionato un’idea proposta da giovani designer che rappresentava Hyrule alle prese con un’invasione aliena su larga scala.

L’inclusione degli alieni avrebbe rappresentato una sfida considerevole sia per Link che per i cittadini di Hyrule. Takizawa ha spiegato come gli alieni avrebbero potuto scendere da UFO e rapire animali, costringendo Link a intervenire. Inoltre, sono state mostrate demo di attacchi aerei devastanti, evidenziando le abilità potenti e feroci degli invasori.

BOTW Ha Molti Elementi Sci-Fi

Guardiani & Bestie Divine Sono Reliquie Di Un Periodo Più Antico

A prima vista, potrebbe sembrare che un’invasione aliena si integri bene nel contesto di BOTW. Il gioco presenta numerosi elementi sci-fi, come i temibili Guardiani e le titaniche Bestie Divine. Ciò che rende questi elementi così naturali rispetto alla potenziale aggiunta degli alieni è la loro perfetta integrazione nell’antica versione rovinata di Hyrule.

I vari Templi e Guardiani presenti nel gioco illustrano una versione molto più antica del regno. Esplorando Hyrule e interagendo con questi monumenti, si ottiene uno sguardo affascinante sui progressi della razza Sheikah in previsione del ritorno di Calamity Ganon. La presenza dei Guardiani in rovina contribuisce a rappresentare Hyrule come un regno caduto, enfatizzando temi di sconfitta e perdita.

  • Satoru Takizawa – Direttore artistico
  • Link – Protagonista principale
  • Calamity Ganon – Antagonista principale
  • Razza Sheikah – Popolo antico responsabile delle tecnologie avanzate nel gioco
  • Guardiani – Creature meccaniche protettive dell’antico regno
  • Bestie Divine – Gigantesche entità controllabili dal giocatore durante l’avventura

Un’Invasione Aliena Sarebbe Stata Troppo Per I Giochi Zelda

Un’Invasione Completa Avrebbe Rovinado L’Immersione Di BOTW

L’aspetto più problematico legato a un’invasione aliena sarebbe stato il disturbo dell’immersione offerta da BOTW. Il gioco è progettato meticolosamente per rappresentare un mondo fantastico antico e pittoresco, permettendo ai giocatori di immergersi completamente nel regno di Hyrule. L’introduzione degli alieni contraddirebbe la costruzione narrativa del gioco, estraendo immediatamente il giocatore dall’esperienza immersiva.

  • BOTW offre una grande libertà esplorativa ai giocatori.
  • I temi principali includono scoperta e storia perduta.
  • L’atmosfera generale è caratterizzata da tranquillità nonostante il contesto bellico.
  • I giochi Zelda consentono ai giocatori di evadere dalla realtà quotidiana attraverso storie coinvolgenti.
  • L’aggiunta degli alieni comprometterebbe questa esperienza unica.

L’idea iniziale dell’inclusione degli alieni inBreath Of The Wild suscita sentimenti contrastanti; sebbene intrigante, avrebbe sicuramente compromesso l’immersione tipica della serie Zelda. Fortunatamente, questa idea non è stata realizzata e rimane uno spunto interessante sulla fase creativa dello sviluppo del titolo amato dai fan della saga.

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