La terza stagione di gilded age presenta un altro famoso barone ladro della storia

Contenuti dell'articolo

introduzione

La terza stagione di The Gilded Age si distingue per l’introduzione di figure storiche di grande rilievo, come il famoso finanziere J.P. Morgan. Questa scelta narrativa permette di approfondire le dinamiche economiche e sociali dell’epoca, evidenziando i rapporti tra personaggi reali e inventati. In questo contesto, viene esplorato il ruolo di robber baron e la loro influenza sulla crescita economica degli Stati Uniti alla fine del XIX secolo. L’articolo analizza come la serie rappresenta queste figure storiche, con particolare attenzione a J.P. Morgan e alle sue implicazioni nel mondo imprenditoriale dell’epoca.

la figura storica di j.p. morgan nella serie

l’importanza di J.P. Morgan nel periodo della gilded age

J.P. Morgan (interpretato da Bill Camp) è uno dei protagonisti più influenti dell’periodo della Gilded Age. Nato in una famiglia bancaria, ha costruito un impero attraverso strategie innovative come le fusioni aziendali. La sua attività principale consisteva nel consolidare imprese in crisi, creando grandi conglomerati industriali come U.S. Steel, General Electric e numerose compagnie ferroviarie.

Morgan aveva accumulato una fortuna stimata in circa 80 milioni di dollari al momento della morte, equivalenti a circa 1,2 miliardi odierni. La sua capacità di controllare molte aziende lo rendeva uno dei uomini più potenti del suo tempo.

perché J.P. Morgan collabora con George Russell nella terza stagione

L’ambizione di George Russell per il suo progetto ferroviario

The Gilded Age fonde personaggi reali con quelli fittizi per creare un quadro realistico delle dinamiche del periodo. George Russell si presenta come un imprenditore ambizioso che mira a sviluppare una ferrovia transcontinentale, ritenendo questa operazione fondamentale per arricchirsi ulteriormente.

Per finanziare il suo progetto», George si rivolge proprio a J.P. Morgan», rafforzando così il collegamento tra i due personaggi e sottolineando l’importanza delle fusioni aziendali nell’economia dell’epoca.

il modello storico di george russell: ispirazioni dai robber baron

una fusione tra realtà e finzione nella rappresentazione del protagonista

Sebbene The Gilded Age sia una produzione immaginaria, il personaggio di George Russell trae spunto da figure storiche realmente esistite.
Il suo carattere può essere interpretato come un amalgama tra vari robber baron, tra cui J.P. Morgan e Cornelius Vanderbilt.

* Personaggi principali:

  • Carrie Coon – Bertha Russell;
  • Morgan Spector – George Russell;
  • Billy Camp – J.P. Morgan;
  • Katie Finneran – Agnes van Rhijn;
  • Cora Platt – Mrs. Astor;
  • Amy Forsyth – Bertha’s confidante.

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