La svolta di outlander crea grandi problemi per la stagione 8 e il spinoff di starz

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La serie televisiva Outlander sta attraversando un momento di evoluzione che potrebbe influenzare significativamente il suo futuro. Dopo anni di successo, la trasmissione sembra spostarsi progressivamente verso un approccio meno orientato agli elementi fantastici, concentrandosi maggiormente sulla componente storica e romantica. Questa trasformazione solleva interrogativi riguardo alla coerenza con i libri originali di Diana Gabaldon e alle aspettative dei fan. Di seguito si analizzeranno le principali novità e le sfide legate a questa svolta stilistica.

il cambio di genere dell’outlander in tv rispetto ai libri

la riduzione degli elementi magici nella versione televisiva

Nel mondo narrativo di Outlander, la componente magica ha sempre avuto un ruolo centrale, specialmente nei romanzi di Gabaldon. Claire Fraser possiede capacità straordinarie, come la possibilità di viaggiare nel tempo attraverso i standing stones e l’abilità di guarire con il tocco, caratteristiche che sono state più evidenti nelle pagine scritte. Nella trasposizione televisiva, questi aspetti sono stati attenuati o completamente eliminati. La serie si è concentrata principalmente sugli aspetti storici e sentimentali, lasciando in secondo piano le componenti sovrannaturali.

Il motivo principale risiede probabilmente nei limiti di budget e nelle scelte narrative volte a rendere più accessibile lo show a un pubblico più ampio. Mentre nei romanzi tali elementi sono fondamentali per delineare l’universo fantasy del ciclo, in tv vengono spesso ridimensionati o ignorati del tutto.

l’evoluzione della narrazione e il calo delle tematiche magiche

le modifiche apportate nelle stagioni recenti

Nelle ultime stagioni, si è assistito a una diminuzione consistente degli aspetti sovrannaturali: molte trame si sono concentrate sui rapporti umani e sulle vicende storiche piuttosto che su magie o viaggi temporali. Un esempio emblematico è rappresentato dall’arco narrativo di Roger Wakefield, dove il tema del destino viene riproposto senza ricorrere a elementi fantastici concreti.

Inoltre, gli ultimi episodi hanno mostrato momenti in cui Claire ha avuto incontri con personaggi come Master Raymond, che suggeriscono una possibile ripresa delle capacità magiche della protagonista. Queste situazioni risultano ancora molto sporadiche rispetto alla narrativa originale dei libri.

la prossima stagione e la sfida del ritorno agli aspetti magici

possibili reinserimenti della componente magica e i rischi per la coerenza complessiva

Con l’arrivo della stagione 8 si prevede un ritorno ad alcuni elementi più tradizionali del ciclo letterario, come dimostrato dai segnali emersi negli ultimi episodi: Claire potrebbe sviluppare nuovamente poteri curativi e ci sarà un maggiore richiamo al destino come filo conduttore delle vicende.

Questa scelta comporta rischi: inserire nuovamente magia e viaggi nel tempo potrebbe creare uno “scollamento” con le stagioni precedenti dedicate quasi esclusivamente alla realtà storica. Se da un lato ciò potrebbe soddisfare gli appassionati dei romanzi originali, dall’altro potrebbe disorientare gli spettatori abituati a una narrazione più realistica.

lo spin-off Blood of My Blood: meno magia rispetto alla serie madre?

assenza di viaggi temporali ed elementi soprannaturali nello spin-off

L’atteso spin-off Blood of My Blood, ambientato tra il XVIII secolo e il XX secolo seguendo le vicende dei genitori dei protagonisti principali, sembra adottare un approccio ancora più distante dalla componente fantasy originale. Le prime indicazioni suggeriscono che non saranno presenti scene di viaggio nel tempo né poteri magici associati ai personaggi.

Sebbene possa sembrare una scelta coerente con l’obiettivo di approfondire aspetti storici delle famiglie Fraser e MacKenzie, questa direzione rischia di rafforzare ulteriormente la percezione che l’universo narrativo stia perdendo le sue radici fantastico-soprannaturali. La storia si focalizza prevalentemente sul romanticismo storico senza ricorrere a elementi sovrannaturali espliciti.

considerazioni finali sulle prospettive future della saga

Il percorso intrapreso da Outlander mostra una tendenza verso una narrazione meno improntata agli aspetti fantastici rispetto ai romanzi originari. Sebbene questo possa facilitare una maggiore fruibilità televisiva ed evitare costose produzioni special effects, rischia anche di alterare profondamente l’essenza stessa della saga.
La sfida futura consiste nel trovare un equilibrio tra tradizione letteraria e esigenze dello show televisivo per mantenere vivo l’interesse sia degli affezionati lettori sia degli spettatori occasionali.
In ogni caso, sarà interessante osservare come evolverà questa trasformazione nei prossimi capitoli della serie principale e nello spin-off previsto.

Personaggi principali:

  • Claire Fraser
  • Jamie Fraser
  • Roger Wakefield
  • Mestre Raymond
  • Ellen MacKenzie (spin-off)
  • Ellen MacKenzie (spin-off)
  • Membri del cast storico-descrittivi delle stagioni passate

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