La stagione 2 di The Golden Bachelor e il crollo della magia della prima stagione

La seconda stagione di The Golden Bachelor ha suscitato molte discussioni tra gli appassionati del programma, evidenziando come alcune scelte di casting e comportamenti dei partecipanti abbiano influito negativamente sulla percezione complessiva della trasmissione. Dopo un inizio che aveva reso omaggio all’amore senior, questa nuova edizione sembra aver perso il suo spirito originale, lasciando spazio a dinamiche meno ispiratrici e più controverse.
l’impatto del casting sulla narrazione della stagione 2
la scelta di mel owens come protagonista
La presenza di Mel Owens alla guida della seconda stagione ha immediatamente modificato il tono dell’intera serie. Divorziato e padre di due figli, Mel ha aperto la stagione con affermazioni che hanno generato reazioni contrastanti. In particolare, le dichiarazioni rilasciate nel podcast «In the Trenches», nelle quali affermava che non desiderava partecipare con donne oltre i 60 anni o con caratteristiche considerate poco attraenti, sono state interpretate come un segnale di atteggiamento ageista. La sua esclusione di donne sopra i 60 anni, fatta eccezione per Maia Dreyer (58 anni), ha sollevato critiche e malumori tra le concorrenti.
le reazioni delle concorrenti alle dichiarazioni di mel owens
- Diane Firmani (71 anni): si è detta profondamente offesa dalle parole di Mel.
- Carla Kemp (62 anni): ha sottolineato che l’età non determina l’attrattiva.
- Debbie Siebers (65 anni): ha espresso comprensione per le eventuali stupidaggini dette da qualcuno.
- Cindy Cullers (60 anni): si è chiesta se fosse utile investire tempo in una relazione con un uomo che preferisce donne più giovani.
il tentativo di mel owens di rimediare alle controversie
le scuse forzate e poco credibili
Dopo le accuse di atteggiamento discriminatorio, Mel Owens ha rivolto una scusa pubblica ai partecipanti. Tale gesto è stato percepito come finto e costretto, soprattutto perché la sua dichiarazione successiva sembrava distaccata rispetto alle parole pronunciate nel podcast. Durante il primo cocktail party, il suo comportamento è apparso superficiale e poco autentico agli occhi delle concorrenti.
il cambio di tono rispetto alla prima stagione
A differenza della prima edizione, caratterizzata da un’atmosfera serena e dalla mancanza di conflitti tra le donne, questa seconda stagione si sta dimostrando molto più problematica. Scene come quella del gruppo in piscina o i momenti durante la gara di cheerleading hanno mostrato un clima teso e spesso umiliante per le partecipanti. La sensazione generale è quella di uno show che si allontana dall’obiettivo iniziale: celebrare l’amore nella terza età.
deterioramento dell’atmosfera originale dello show
scene problematiche e comportamenti discutibili
Nell’arco delle prime puntate sono emerse numerose scene che hanno messo in cattiva luce il rispetto nei confronti delle partecipanti. La scena del bacio pubblico tra Nicolle Kate e Mel Owens davanti a tutte le altre concorrenti ha generato grande disappunto. Anche la prova del gruppo dedicata al cheerleading, considerata troppo umiliante considerando l’età delle partecipanti e il contesto dello show, rappresenta un esempio evidente del cambio di direzione rispetto alla prima stagione.
un’evoluzione negativa rispetto alla magia iniziale
Mentre la prima edizione riusciva a trasmettere valori positivi legati alla possibilità di trovare l’amore anche in età avanzata, questa seconda versione rischia invece di essere assimilata a un format più simile al tradizionale Bachelor, perdendo così lo spirito innovativo che aveva fatto innamorare il pubblico. La scelta dei protagonisti dovrebbe rispettare l’essenza stessa della serie: celebrare storie autentiche senza cadere in stereotipi o comportamenti discriminatori.
Personaggi principali:
- Mel Owens
- Diane Firmani
- Carla Kemp
- Debbie Siebers
- Cindy Cullers