La sorprendente acquisizione del catalogo dei Beatles da parte del maggiore collaboratore di paul mccartney

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La storia delle relazioni tra Michael Jackson e Paul McCartney si distingue per un intreccio di amicizia, affari e controversie legate ai diritti musicali. Questo approfondimento analizza i momenti chiave di questa relazione, concentrandosi sull’acquisto del catalogo dei Beatles da parte di Jackson, le vicende che hanno portato alla rottura del rapporto e le implicazioni economiche e personali di questa vicenda.

l’inizio della collaborazione e l’idea di investire nella musica

un’amicizia nata nel segno della musica

All’inizio degli anni ’80, Michael Jackson e Paul McCartney avevano instaurato un rapporto di amicizia basato sulla passione condivisa per la musica. Durante conversazioni informali, McCartney aveva consigliato a Jackson di investire nel settore dei diritti musicali, sottolineando il valore economico delle licenze pubblicitarie e dei diritti d’autore.

In una discussione del 1982, McCartney spiegò a Jackson quanto fosse proficuo possedere i diritti delle composizioni altrui. La risposta di Jackson fu ambiziosa: “Un giorno, possederò anche le vostre canzoni”.

il colpo di scena: l’acquisto del catalogo dei Beatles da parte di michael jackson

la realizzazione dell’idea

Nel 1985, Michael Jackson concluse l’acquisto del catalogo ATV Music Publishing per circa 47,5 milioni di dollari. Questa operazione gli garantì i diritti su oltre 4.000 brani, inclusi quelli dei Beatles. La mossa rappresentò una svolta significativa nel mercato musicale dell’epoca.

Il suo investimento si rivelò estremamente redditizio: nel 1995 consolidò ulteriormente la sua posizione unendo la propria quota con quella di Sony, formando così la Sony/ATV Music Publishing — diventata in breve tempo una delle più grandi società editoriali musicali mondiali.

tentativi iniziali e rivalità tra artisti

paul mccartney vicino all’acquisto prima di jackson

Poco prima dell’operazione di Jackson, anche Paul McCartney aveva manifestato interesse nell’acquisizione dei diritti sui brani dei Beatles. Originariamente intenzionato a comprare le canzoni insieme a Yoko Ono — vedova di John Lennon — McCartney considerava questa opportunità come un modo per recuperare parte della propria eredità artistica.

Il prezzo richiesto era troppo elevato: circa 40 milioni di dollari. Nonostante gli sforzi iniziali, anche Yoko Ono decise di non procedere all’acquisto per motivi simili.

le conseguenze sulla relazione tra mc cartney e jackson

una rottura irreparabile

L’acquisto del catalogo da parte di Michael Jackson ebbe ripercussioni profonde sul rapporto con Paul McCartney. Sebbene il gesto fosse visto come una semplice operazione commerciale dall’artista statunitense, per McCartney rappresentò una vera e propria trai­son.

Sempre in ambito pubblico si è parlato della sensazione di tradimento provata da Paul nei confronti dell’amico che aveva sempre considerato un partner affidabile nel mondo musicale.

L’intera vicenda portò ad un allontanamento tra i due artisti che non si ricucì mai completamente prima della morte prematura di Michael Jackson nel 2009.

personalità coinvolte nell’affare

  • Michael Jackson
  • Paul McCartney
  • Yoko Ono (vedova Lennon)
  • John Lennon (membro dei Beatles)
  • Sir Lew Grade (produttore televisivo)
  • Sony Corporation

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