La serie televisiva Il Pinguino è stata travolta dagli effetti dello sciopero degli sceneggiatori, che si trova nella sua terza settimana. Le riprese del programma sono ancora in corso, ma la protesta dei sindacalisti della Writers Guild of America (WGA) ha creato notevoli problemi, portando alla sospensione della produzione.
Questo post in breve
Le difficoltà della produzione durante lo sciopero
Secondo Deadline, la serie "Il Pinguino" ha dovuto fermare la sua produzione quando i membri della WGA East hanno iniziato i picchetti di protesta. A causa di questa situazione, i colleghi delle associazioni Teamsters e di altri sindacati locali si sono rifiutati di attraversare i picchetti per recarsi al lavoro, causando l'interruzione delle riprese per l'intera giornata. Non è ancora chiaro se e quando la produzione riprenderà nel caso vi siano ulteriori picchetti.
Nonostante la produzione degli otto episodi della serie sia ben avviata, potrebbero esserci significativi rallentamenti se la situazione dovesse continuare a peggiorare. È da notare anche che il produttore esecutivo Matt Reeves ha mostrato il suo sostegno alle proteste nel corso degli ultimi giorni.
Il contesto della serie "Il Pinguino"
La trama della serie riprende laddove il film si era interrotto, con le strade di Gotham City parzialmente sommerse dall'acqua. Lauren LeFranc (Agents of S.H.I.E.L.D.) è stata incaricata di occuparsi della sceneggiatura, della produzione e di ricoprire il ruolo di showrunner. Matt Reeves e Dylan Clark sono invece i produttori della serie.
Lo stato attuale dello sciopero degli sceneggiatori
Lo sciopero degli sceneggiatori è ancora in corso e sembra destinato a durare ancora per qualche tempo. Alcuni approfondimenti recenti riguardano:
- Cosa accade adesso e quanto potrà durare lo sciopero
- Le ultime notizie dopo la prima settimana di sciopero
- Approfondimento: il problema delle "mini room" nello sciopero degli sceneggiatori
- L'impatto dello sciopero sulle serie televisive in produzione