La rookie 7×17: deluso dal penultimo episodio, preoccupazioni per il finale

La settima stagione di una delle serie televisive più seguite si avvia verso il suo epilogo, lasciando gli spettatori con sensazioni contrastanti. Nonostante alcuni momenti di interesse, la puntata numero 17 ha suscitato delusione, evidenziando una tendenza a dedicare spazio a storie secondarie che non contribuiscono significativamente allo sviluppo della trama principale. In questo contesto, l’attenzione si concentra sulla valutazione dell’episodio e sulle prospettive per il finale di stagione.
analisi dell’episodio “Mutiny and the Bounty”
ritorno poco convincente di skip tracer randy
Il personaggio interpretato da Flula Borg, Skip Tracer Randy, mantiene un carisma evidente grazie alla sua energia contagiosa. La sua apparizione nel diciassettesimo episodio appare inconsistente e poco naturale. La sua presenza presso Nolan e Bailey, dichiarando il suo amore per Chasity — conosciuta all’inizio della sesta stagione — sembra inserita senza una reale necessità narrativa. Questa scelta distrae dal vero obiettivo dell’episodio, ossia preparare lo spettatore alla conclusione della stagione.
storie parallele poco coinvolgenti
L’episodio si concentra su diverse trame autoconclusive che risultano p poco significative rispetto al filo conduttore complessivo. Tra queste:
- la richiesta di aiuto di Randy per conquistare Chasity;
- l’assistenza di Angela e Nyla alla madre di quest’ultima, vittima di una truffa;
- il passo indietro dell’ADA Sean Del Monte dalla corsa alle elezioni del procuratore distrettuale;
- l’apprendimento da parte di Lucy del superamento dell’esame da sergente.
valutazione della direzione narrativa prima del finale
scarsa coerenza con le storyline principali
Sebbene il ritorno di alcuni personaggi come Monica e Oscar fosse stato anticipato come elemento chiave per l’evoluzione dei villain nella stagione, finora tali sviluppi sono stati trascurati. La mancanza di approfondimenti sui loro piani o sulla loro presenza futura riduce l’attesa per il prossimo episodio conclusivo.
perdita di interesse verso i villain principali
A differenza delle prime stagioni, in cui le minacce dei cattivi avevano un impatto forte sulla narrazione, questa fase finale sembra aver relegato Monica e Oscar a ruoli marginali o incompleti. Ciò rende difficile sentirsi coinvolti nelle vicende che dovrebbero culminare nel gran finale.
impressione generale sul futuro della serie
difficoltà nel mantenere alta l’aspettativa
A sole poche ore dalla conclusione prevista della settima stagione, la sensazione predominante è quella di una narrazione sottotono, che non ha saputo costruire adeguatamente tensione o aspettativa per il capitolo finale. La poca attenzione dedicata alle storyline principali e ai personaggi antagonisti diminuisce l’entusiasmo degli spettatori.
considerazioni finali sull’andamento della stagione
Sebbene siano presenti momenti divertenti e alcune scene piacevoli con interpreti come Flula Borg e le dinamiche tra Angela e Nyla, questi elementi non bastano a compensare la sensazione complessiva di insoddisfazione. La serie sembra aver perso parte del ritmo iniziale, lasciando molte questioni irrisolte che rischiano di essere trattate superficialmente nell’ultimo episodio.
personaggi principali presenti nell’ultima puntata
- Nolan Bailey
- Celina Rydell
- Derek Bishop
- Titus Mendez
- Nyla Harper
- Angela Lopez
- Miles Penn (interpretato da Deric Augustine)
- Lucy Chen
- Sergente Tim Bradford (passato l’esame)
- Sean Del Monte (ADA)
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