La morte in The Last of Us: il consiglio dell’autore ai fan

reazioni e impatti del secondo episodio di The Last of Us sulla percezione dei fan
Il secondo episodio della seconda stagione di The Last of Us ha suscitato reazioni intense tra gli appassionati, segnando un momento di forte svolta narrativa che richiama le emozioni provocate dal videogioco originale. La trasposizione sul piccolo schermo ha portato alla luce sentimenti di shock e disorientamento, in particolare riguardo a uno degli eventi più significativi: la morte di Joel.
la reazione dei fan alla morte di joel
La scomparsa del personaggio interpretato da Pedro Pascal ha profondamente colpito il pubblico, poiché rappresenta uno dei momenti più drammatici e controversi della narrazione. Questo evento ha generato una forte risposta emotiva, con molti spettatori che hanno manifestato disagio o rabbia nei confronti della storyline.
le parole dei creatori sulla scelta narrativa
Il produttore Craig Mazin ha espresso consapevolezza delle possibili reazioni negative: “Penso che i fan possano sentirsi arrabbiati con me o con Neil Druckmann. La serie è progettata per suscitare emozioni forti. L’obiettivo principale è far provare qualcosa agli spettatori. Se si limitassero a dire ‘Eh!’, significherebbe aver fallito“.
Mazín invita inoltre gli spettatori ad attendere qualche settimana prima di trarre conclusioni definitive, sottolineando come le sensazioni possano evolversi nel tempo: “Dategli tempo per vedere come vi sentirete tra una o due settimane. Potreste scoprire che la narrazione prende strade inaspettate rispetto alle prime impressioni“.
reazioni degli attori e momenti emotivi sul set
Bella Ramsey, interprete di Ellie, si è lasciata andare alle lacrime durante la lettura dello script relativo alla morte di Joel, evidenziando l’impatto emotivo della scena anche sul cast.
personaggi e ospiti presenti nella seconda stagione
- Pedro Pascal
- Bella Ramsey
- Craig Mazin (produttore)
- Niel Druckmann (creatore)