La Lore di Nightreign in Elden Ring: Perché la Confusione è Parte del Suo Fascino

Contenuti dell'articolo

Il trailer di presentazione di Elden Ring: Nightreign ha suscitato grande entusiasmo tra i fan di FromSoftware, soprattutto dopo il notevole successo di Shadow of the Erdtree. L’uscita ha generato anche una certa confusione riguardo il contenuto rivelato. La presentazione ha mostrato diverse caratteristiche intriganti, ma i dettagli sul significato di Nightreign sono rimasti vaghi, specialmente riguardo alla sua natura di titolo cooperativo per tre giocatori, associato a meccaniche roguelite, che molti hanno iniziato a paragonare a battle royale come Fortnite. Anche la lore del gioco ha sollevato interrogativi.

la lore di elden ring: nightreign e la sua complessità

trattamento speciale per dark souls 2 e 3

Il trailer di Nightreign fornisce una panoramica del gioco, che ha bisogno di un’approfondita analisi per coglierne la trama. L’obiettivo principale è assistere i Nightfarers nel prevenire una catastrofe, scendendo nel mondo di Limveld e sopravvivendo per tre notti al fine di fermare un certo Night Lord, apparentemente celato oltre una maestosa porta simile a quella del Throne of Want di Dark Souls 2. La trama complessiva è abbastanza comprensibile, ma l’integrazione di tanti elementi insieme crea una certa confusione.

Boss e personaggi dei precedenti giochi di Dark Souls sembrano ricomparire in Nightreign, nonostante non vi sia mai stata una connessione apparente tra i due mondi. Pur essendo parte dello stesso genere, Dark Souls e Elden Ring sono proprietà distinte con storie e ambientazioni separate; perciò, non è chiaro perché Nameless King dovrebbe tornare per affrontare i giocatori, né perché la Fire Keeper si rechi in questo nuovo scenario.

la lore di nightreign potrebbe essere inspiegabile

troppi elementi mescolati insieme

Si è iniziato a discutere se Elden Ring e Dark Souls possano essere interconnessi, in modo da dare senso a quanto mostrato nel trailer. È importante osservare che il mondo di Nightreign può differire dal cosiddetto universo originale di Elden Ring. Si ipotizza che potremmo trovarci in una dimensione in cui il Greater Will non ha mai influenzato le Terre di Mezzo, lasciando quindi domande sul perché Margit sia presente.

Una possibilità è che Limveld rappresenti una sorta di prigione dimensionale, in cui il Night Lord tenti di liberarsi. Se fosse così, Elden Ring e Dark Souls avrebbero un legame ineluttabile che viene ribadito dalla presenza della Fire Keeper e del Nameless King. La natura di Nightreign come roguelite potrebbe rendere difficile rispondere a queste domande, a differenza degli altri titoli.

nightreign è un progetto sperimentale separato dal mondo principale di elden ring

non deve avere senso come spin-off

Rispetto a Elden Ring, che ha rappresentato il culmine dell’esperienza di FromSoftware nei giochi Soulsborne, Nightreign si configura come un progetto innovativo e sperimentale. FromSoftware tende a seguire percorsi eccentrici, talvolta introducendo decisioni inaspettate, come l’assenza delle corse in coppia. Questa impostazione porterà a creare un’esperienza di gioco unica, della quale alcune meccaniche potrebbero non combinarsi perfettamente con la lore.

In definitiva, alla fine, la lore in Elden Ring: Nightreign potrebbe non essere coerente e questo non impatterebbe il contesto narrativo stabilito da Miyazaki e George R. R. Martin. Il distacco dalla storia principale permette ai creatori di provare nuove idee, lasciando spazio per l’innovazione anche nel multiplayer cooperativo.

Rispondi