La Faida Segreta tra Blake Lively e Justin Baldoni: Scopri i Retroscena di It Ends With Us

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L’uscita di “It Ends With Us – Siamo noi a dire basta”, basato sul celebre romanzo di Colleen Hoover, ha conquistato il botteghino americano con un risultato sorprendente. Grazie a una strategia promozionale astuta e al coinvolgimento di volti noti come Blake Lively e Justin Baldoni, il film guida la classifica sin dalla sua uscita, superando “Deadpool & Wolverine”. Una campagna di marketing attenta e le voci di presunti dissapori tra i protagonisti hanno accresciuto l’interesse attorno alla pellicola, donandole un’ondata di popolarità senza pari.

successo al botteghino e dinamiche social

Il film “It Ends With Us” non solo ha spinto il confine dei 70 milioni di dollari negli Stati Uniti, ma ha raccolto quasi 100 milioni a livello mondiale, con un guadagno quadruplo rispetto al budget investito. Questo fenomenale successo si collega non solo alla notorietà del romanzo su piattaforme come Booktok, ma anche all’accesa dinamica social tra Blake Lively e Justin Baldoni. Tra vecchie interviste rievocate e dichiarazioni enigmatiche, si è alimentato un clima di tensione che rispecchia il tumulto dei loro personaggi sullo schermo.

origine delle tensioni tra i protagonisti

una relazione complessa

Il cuore della storia è la complessa relazione narrata tra Lily Bloom e Ryle Kincaid. Nella fase promozionale, sono emersi accenni di dissapori tra Blake Lively, che interpreta Lily, e Justin Baldoni, che è anche il regista del film. La discrepanza nelle modalità di promozione ha suscitato curiosità: Baldoni si è focalizzato sugli aspetti più intensi del film, mentre Lively ha affrontato anche temi più leggeri, inclusa la sua nuova linea di prodotti per capelli. Questa dualità ha diviso il pubblico, generando schieramenti opposti.

il tema delicato della violenza domestica

La promozione del film ha ricevuto diverse critiche, dovute al tono adottato da Blake Lively e al tentativo di creare eventi paralleli simili al fenomeno Barbenheimer. L’attenzione viene quindi rivolta al messaggio del film, che Baldoni ha dichiarato dedicato ai sopravvissuti alla violenza domestica, invitando l’organizzazione No More a collaborare nel progetto.

le critiche ai protagonisti

Blake Lively è stata, in particolare, accusata di usare la promozione a favore dei suoi progetti personali, come la nuova linea di prodotti per capelli e il film Marvel del marito Ryan Reynolds. Parallelamente, è emersa la notizia che Lively avrebbe ingaggiato un team di crisi PR e iniziato a condividere risorse per i sopravvissuti alla violenza domestica sui social.

un successo nonostante le polemiche

Il boom al botteghino di “It Ends With Us” rappresenta un’opportunità per rilanciare il genere del dramma romantico nei cinema, un mercato apparentemente in declino in favor dei servizi di streaming. Nonostante le polemiche, l’ascesa del film evidenzia l’efficacia della strategia promozionale. I numeri parlano chiaro: la controversia sembrerebbe aggiungere ulteriore interesse al progetto.

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