La difesa della figlia di Allison Holker: risponde alle critiche su tWitch

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I recenti eventi legati alla scomparsa di Stephen “tWitch” Boss stanno generando reazioni vivaci. La sua consorte, Allison Holker, è stata oggetto di critiche a seguito di alcune dichiarazioni fornite in un’intervista, mentre la figlia, Weslie Fowler, ha deciso di intervenire su Instagram per difendere la madre. In un contesto particolarmente delicato, Weslie ha espresso chiarimenti su malintesi riguardanti la famiglia e le accuse dirette a sua madre.

Weslie Fowler si schiera a favore della madre

Durante una diretta Instagram, la sedicenne Weslie ha negato con fermezza le insinuazioni secondo cui sua madre avrebbe etichettato Stephen come tossicodipendente. Ha dichiarato: “Mia madre non ha mai detto che Stephen fosse un tossicodipendente”. Secondo Weslie, è normale avere domande dopo una perdita così tragica, soprattutto rivedendo esperienze passate con il padre.

Chiarimenti sui contratti di riservatezza

Weslie ha toccato anche la questione relativa alle richieste di accordi di riservatezza (NDA) avanzate da sua madre dopo la scomparsa di Boss. Ha spiegato che tali richieste servivano a prevenire la divulgazione di foto del corpo su social media, precisando che ciò non implica un divieto nel discutere di Stephen o delle loro emozioni.

Accuse nei confronti della famiglia di Boss

Il video di Weslie ha messo in luce le tensioni esistenti con i familiari di Stephen. Ha contestato le affermazioni secondo cui sua madre avrebbe impedito a Connie Boss Alexander, la madre di Stephen, di vedere il corpo del figlio. Weslie ha affermato: “Tutti coloro che desideravano vedere il corpo avevano accesso a queste informazioni” e ha manifestato un senso di “mancanza di rispetto” da parte di alcuni membri della famiglia di Boss, che non apparivano riconoscerne la sua posizione di figlia.

Ripercussioni dopo l’intervista a Allison Holker

I commenti di Weslie giungono dopo l’intervista di sua madre con la rivista Persone, dove Holker ha raccontato di aver trovato sostanze stupefacenti in casa dopo la morte di Stephen nel dicembre 2022. Ha descritto l’esperienza come “inquietante”, rivelando un forte shock nel scoprire aspetti della vita di Stephen che le erano sconosciuti.

Reazione della famiglia di Boss

Connie Boss Alexander ha manifestato indignazione per le dichiarazioni di Allison Holker, affermando che “i post recenti che diffondono bugie su Stephen hanno oltrepassato ogni limite della decenza”. Ha sottolineato il suo ruolo materno e la ferma volontà di proteggere la memoria di suo figlio.

La situazione resta complessa ed emotivamente carica, sia per la famiglia di Stephen che per quella di Allison. In tali momenti di lutto, appare vitale la comunicazione e la comprensione reciproca per affrontare il futuro. In caso di difficoltà, è cruciale ricorrere a supporto adeguato.

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