La carriera da leader di Vannacci: il potere di una moglie prima della famiglia

Il generale Roberto Vannacci ha acquisito una notevole visibilità grazie al suo libro “Il mondo al contrario” e alla sua candidatura alle elezioni europee con la Lega di Matteo Salvini. La sua vita privata, come è consueto per i politici, suscita l’interesse dell’opinione pubblica, soprattutto considerando il suo status di autore di un best seller e la sua reputazione controversa.
Roberto Vannacci è sposato con Camelia Mihailescu, di origini rumene, e insieme hanno due figlie, Elena e Michela, le cui attività sono scarsamente documentate, sebbene entrambe pratichino sport, in particolare il triathlon. Nato a La Spezia e cresciuto a Ravenna, il generale, 56 anni, è attivo nell’esercito dal 1986 e attualmente ricopre il ruolo di capo di stato maggiore del Comando delle forze operative terrestri.
L’origine della sua relazione con Camelia risale all’Accademia di Alti Studi Militari, sita a Bucarest, dove il generale ha completato gli studi per conseguire la laurea in Scienze militari. All’epoca, Camelia lavorava nel Dipartimento di Documenti Classificati nella stessa istituzione. L’incontro tra i due avvenne casualmente: Vannacci, avendo dimenticato un fascicolo di documenti riservati, si trovò a fronteggiare la minaccia di un rapporto da parte di Camelia, la quale accettò di non procedere in cambio di un invito a un incontro sociale.
Una carriera di successo
La biografia di Camelia Mihailescu si distingue per la sua professionalità e per il supporto al marito nelle varie fasi della sua carriera. Nata a Bucarest, 46 anni, vive attualmente in Italia. Ha conseguito il diploma presso il liceo Mihai – Bravu e si è laureata in Giurisprudenza all’Università romeno-americana di Bucarest nel 2002.
Nel 2006, ha ottenuto un altro titolo presso il Dipartimento di formazione per il personale docente, nella Facoltà di Psicologia e Scienze dell’Educazione. Camelia Mihailescu parla fluentemente quattro lingue: rumeno, italiano, inglese e francese. Ha lavorato come redattore e capo ufficio presso la casa editrice della National Defense University.
Appassionata di lettura, arte, teatri e giardinaggio, nonché di sport, ha deciso di concentrarsi sulla famiglia rinunciando a una carriera di successo. Ha ricoperto il ruolo di presidente dell’associazione delle mogli degli ufficiali AFASA, dove ha organizzato eventi sociali e promozione culturale.
In un’intervista al Giornale, Camelia ha sottolineato di aver scelto di dedicarsi alle figlie in un contesto familiare che definisce matriarcale.
Roberto Vannacci: la moglie pronta a scrivere un libro?
In un’intervista rilasciata a Gazeta Romaneasca, Camelia ha condiviso le sue emozioni, rivelando una passione per il suo ruolo di presidentessa dell’AFASA, mentre esplorava diverse culture durante i viaggi. Ha ipotizzato di poter scrivere un libro, un concept che unirebbe la sua esperienza come moglie di un uomo di potere e la sua professione di psicoterapeuta, con il titolo “La moglie del Generale” in mente.