La canzone di successo degli anni ’90 che doveva essere un grande successo per elvis

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Le vicende legate alle interpretazioni di brani iconici da parte di grandi artisti sono spesso ricche di aneddoti e sorprese. Tra queste, emerge la storia di un celebre cantante che, nonostante la sua scomparsa, avrebbe potuto incidere una delle canzoni più amate degli anni ’90. Questo articolo analizza i dettagli di questa vicenda, evidenziando le motivazioni dietro il mancato coinvolgimento e le conseguenze che ne sono derivate.

la volontà di elvis presley di reinterpretare un classico di dolly parton

elvis presley e il suo affetto per la musica country

Nel corso della sua carriera, Elvis Presley ha dimostrato un grande apprezzamento per diversi generi musicali, tra cui il country. La sua ammirazione per alcuni artisti si traduceva anche in desiderio di reinterpretare i loro brani più significativi. Tra questi, spicca la canzone “I Will Always Love You”, scritta e interpretata originariamente da Dolly Parton nel 1974.

la storia dietro l’interessamento di presley

Durante un’intervista rilasciata a BBC Radio 2, Dolly Parton ha raccontato come Elvis Presley fosse molto interessato a incidere la propria versione del brano. La canzone, dedicata alla fine del suo rapporto professionale con Porter Waggoner, aveva un valore speciale anche per Presley, che confessò più volte di averla cantata alla moglie Priscilla durante il loro matrimonio e anche nei momenti difficili della separazione.

le ragioni del mancato incrocio tra Elvis Presley e “I Will Always Love You”

il ruolo controverso del manager colonel tom parker

Il motivo principale per cui Elvis Presley non registrò mai questa canzone risiede nelle decisioni del suo manager, Colonel Tom Parker. Quest’ultimo impose che Presley potesse incidere il brano solo se otteneva i diritti editoriali sulla composizione musicale. Dal momento che Dolly Parton era fermamente contraria a cedere i diritti delle sue opere ai discografici o ad altri soggetti senza garanzie adeguate, rifiutò categoricamente.

Parton credeva fortemente nel diritto di possedere le proprie creazioni artistiche. Questa posizione ferme le costrinse a rinunciare all’opportunità di vedere Elvis interpretare la loro canzone comune.

l’eredità lasciata dalla versione di whitney houston

una cover leggendaria che ha superato ogni aspettativa

Senza poter contare sull’incisione originale di Elvis Presley, la canzone trovò una nuova vita grazie alla versione interpretata da Whitney Houston nel film The Bodyguard. La performance dell’artista statunitense divenne immediatamente iconica, consacrando definitivamente il brano come uno dei più celebri della storia della musica moderna.

La cover di Houston raggiunse il primo posto nelle classifiche Billboard Hot 100, dove rimase per ben quattordici settimane consecutive. Rappresentò inoltre uno dei record più duraturi nella storia delle chart americane fino a quel momento ed è considerata oggi la versione più venduta tra tutte quelle esistenti.

  • Dolly Parton
  • Elvis Presley (mai inciso ufficialmente)
  • Whitney Houston
  • Pianificatori e produttori musicali coinvolti nella produzione originale

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