La cancellazione della serie ispirata a “L’uomo dei sogni”: retroscena svelati da Michael Schur
Nelle scorse settimane, la notizia della cancellazione della serie TV basata sul film cult “L’uomo dei sogni”, interpretato da Kevin Costner, ha sorpreso e deluso molti fan. Ora però, lo sceneggiatore e produttore Michael Schur, già co-creatore di serie di successo come Parks and Recreation e Brooklyn Nine-Nine, ha rivelato i motivi dietro questa decisione presa da Peacock, la piattaforma di streaming che avrebbe dovuto produrre la serie.
Il motivo della cancellazione
In un’intervista rilasciata a Vulture, Michael Schur ha spiegato che la cancellazione della serie non è stata dovuta a problemi creativi, ma piuttosto a motivi economici. L’affermazione dello sceneggiatore è chiara e diretta:
“Hanno semplicemente cambiato idea. Non volevano più spendere soldi.”
Il progetto in pre-produzione e il campo da baseball abbandonato
Michael Schur ha aggiunto che la serie si trovava già in fase di pre-produzione, e per l’occasione era stato costruito un campo da baseball in un campo di grano in Iowa, dove attualmente rimane inutilizzato. La serie, ordinata da Peacock nel 2021, si sarebbe basata sul romanzo “Shoeless Joe” di W.P. Kinsella, che aveva ispirato anche l’omonimo film.
Reazioni e riflessioni sulla cancellazione
L’abbandono del progetto da parte di Peacock solleva diverse domande sul futuro delle produzioni televisive e delle priorità delle piattaforme di streaming. La scelta di non proseguire con la realizzazione della serie ispirata a “L’uomo dei sogni” sembra essere legata a fattori economici, ma resta da chiedersi se questa decisione nasconda altre strategie aziendali o se si tratti solo di una situazione isolata.
La domanda che sorge spontanea è: cosa ne pensano gli spettatori della cancellazione di una serie che avrebbe potuto attirare l’interesse dei fan del film e dei romanzi a cui si ispira?
Fonte: Vulture
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