John carpenter odiava la sostanza e questo non sorprende

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Critiche di John Carpenter a “The Substance”: un parere negativo di un regista leggendario

La figura di John Carpenter, riconosciuto come uno dei maestri dell’autore horror e thriller, è spesso al centro di discussioni riguardanti il cinema di genere. La sua opinione su alcuni film recenti, in particolare “The Substance”, ha suscitato attenzione tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Con una carriera costellata di capolavori e filoni di successo, Carpenter non le manda di certo a dire quando si tratta di esprimere giudizi sui lavori altrui.

Le dichiarazioni di John Carpenter su “The Substance”

Il giudizio senza mezzi termini del regista

Durante la partecipazione al Fan Expo 2025, Carpenter ha pronunciato parole molto severe nei confronti di “The Substance”. Il regista ha affermato chiaramente: “Cosa mi è piaciuto di ‘The Substance’? Zero“. Questa presa di posizione si inserisce in un contesto di opinioni spesso critiche nei confronti di film di successo o premiati, dimostrando di mantenere una linea senza filtri.

Perché la sua opinione è importante nel panorama cinematografico

Essendo una personalità che ha segnato profonde innovazioni nel genere horror, l’apprezzamento o la condanna di Carpenter assumono un valore particolare. La sua avversione verso “The Substance” si manifesta anche nel fatto che il film si discosta molto stilisticamente e narrativamente da ciò che Carpenter ha tipicamente realizzato. La sua filmografia è nota per la presenza di {personaggi realistici, trame incisive e atmosfere tangible}, elementi che invece mancano in questa produzione.

Confronto tra il cinema di John Carpenter e “The Substance”

Caratteristiche distintive dello stile di Carpenter

In tutte le sue opere, Carpenter ha sempre mostrato una grande attenzione alla umanità dei personaggi e alle convenzionali strutture narrative. I suoi film, anche nei generi più cupi, mantengono un forte senso di realtà e di immedesimazione. Per esempio, nelle pellicole come Halloween o La cosa, i personaggi sono radicati in un contesto realistico, anche se immersi in atmosfere sovrannaturali o horror.

Le differenze con il film di Coralie Fargeat

Il film “The Substance”, diretto da Coralie Fargeat, si discosta sostanzialmente da questa impostazione. La regista, citata come ispiratrice da Carpenter, predilige uno stile più surreale e metaforico, concentrandosi più sui contenuti visivi e sugli effetti speciali che sulla caratterizzazione dei personaggi. La sua predilezione per il effetti speciali, in particolare in opere come “The Thing”, si concentra più sugli aspetti estetici che sulla narrazione centrata sui personaggi.

Carpenter e l’auto-critica

Le risposte del regista ai propri lavori

Non sono solo le opere altrui a ricevere il suo giudizio critico. Carpenter, noto per la sua onestà brutale, si è più volte riformulato anche sulle proprie creazioni. Ricordato per il fallimento commerciale di Christine o le difficoltà che ha incontrato con Il my-ster, ha manifestato un certo disincanto sulla percezione delle sue opere. In un’intervista, ha dichiarato di considerare “The Thing” un “enorme fallimento”, asserendo di essere stato licenziato.

Perché queste opinioni risultano significative

Le sue dichiarazioni illustrano come anche un regista di grande talento e successi possa attraversare momenti di dubbio e disillusione, e rendono ancora più significativa la sua critica a “The Substance”. La sua visione critica deriva da un confronto diretto con una filmografia che ha sempre cercato di mantenere un certo livello di solidità narrativa e stilistica.

Personaggi, ospiti e membri del cast:

  • Demi Moore
  • Elisabeth Sparkle
  • Margaret Qualley
  • Kurt Russell
  • Coralie Fargeat (regista)

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