Jey uso salvato dalla wwe con la regola più antica del wrestling

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Il mondo del wrestling professionistico ha subito notevoli trasformazioni nel corso della sua lunga storia. L’attuale prodotto della WWE si presenta in modo radicalmente diverso rispetto a quanto trasmesso negli anni ’70 e ’80, così come rispetto a dieci anni fa. Nonostante i cambiamenti, alcune fondamenta rimangono inalterate, la cui efficacia è stata dimostrata nel tempo. Il segmento tra Jey Uso e Gunther, andato in onda durante il Monday Night Raw, ha evidenziato come le tecniche più antiche del wrestling continuino a garantire successo.

la rivalità tra jey e gunther

La contesa tra “Main Event” Jey Uso e “The Ring General” Gunther, che porterà al loro incontro per il titolo mondiale pesi massimi a WrestleMania 41, ha ricevuto critiche da parte di una fetta dei fan della WWE. Sebbene molto apprezzato dal pubblico presente, Jey sembra aver avuto difficoltà ad affermarsi come main eventer al di fuori dell’orbita della Bloodline. Alcuni tifosi hanno espresso il proprio disappunto riguardo alla possibilità che un lottatore rispettato come Gunther possa perdere contro un “intrattenitore”. Grazie alla narrazione di WWE, questo incontro è diventato imperdibile.

l’intensità mai mostrata da jey uso

Tutto è iniziato la settimana scorsa quando Gunther ha messo KO il fratello di Jey, Jimmy. Questo non è stato un semplice pestaggio; Gunther ha ammanettato Jey costringendolo a assistere mentre brutalizzava Jimmy, persino macchiandosi del suo sangue. Questo segmento violento ha dato nuova linfa alla rivalità dopo un avvio difficile, presentando un villain spietato e un eroe sotto pressione pronto a vendicarsi.

Nell’ingresso sul ring, Jey si è distinto per la sua serietà: niente sorrisi o salti. Era concentrato su Gunther e non gli ha dato spazio per parlare. Con il microfono in mano, Jey ha raccontato di dover spiegare alla madre cosa fosse accaduto a Jimmy e di essere stato incapace di proteggerlo perché – sorpresa – era spaventato da Gunther. Ma ora non teme più nulla; ora tocca a Gunther prepararsi prima dell’incontro.

jey e il villain perfetto

il ruolo del villain nella narrativa

Nel wrestling professionistico si sa che il babyface (l’eroe) è colui che attira spettatori; C’è molto di più dietro questo concetto semplice. Un eroe può essere commercializzabile solo se il pubblico riesce a identificarsi con lui; ciò avviene attraverso momenti di vulnerabilità (come quando Jey ammette la sua paura). Qui entra in gioco il heel: il cattivo deve tormentare l’eroe affinché gli spettatori desiderino vedere quest’ultimo trionfare.

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buono contro male nella narrativa del wrestling

jey vs gunther diventa un incontro da non perdere

A iniziare dalla rivalità tra wrestler e intrattenitori, tutto sembrava ruotare attorno alle differenze tra i due stili. Quando Gunther ha mostrato il suo vero volto, l’interesse si è spostato su temi più profondi come famiglia e vendetta. Ciò che conta ora non è solo il titolo ma anche le emozioni coinvolte.

A WrestleMania 41, gli spettatori non assisteranno solo all’incontro per divertirsi o lamentarsi online; questa è una vera storia con tensione ed emozione autentica. La recente evoluzione della rivalità rende questo match imperdibile poiché rispecchia una delle regole più antiche del wrestling: le persone vogliono pagare per vedere l’eroe vincere sul cattivo.

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